Le politiche per i trasporti nell'Unione Europea

I trasporti hanno rappresentato una delle prime politiche comuni della Comunità Europea. Attualmente, la politica ha base giuridica nell’Articolo 4 e sul Titolo VI del Trattato sull’Unione Europea (artt. 90-100). La politica comune dei trasporti ha come obiettivo la creazione di un mercato unico dei trasporti, una mobilità competitiva, sicura, protetta e rispettosa dell’ambiente, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. La politica ha come finalità:

  • La mobilità sostenibile, garantendo la libertà di movimento con prezzi accessibili e efficienza;
  • La sicurezza;
  • La riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale.

L’UE promuove quindi l’utilizzo di modalità di trasporto sostenibili e innovative e la costruzione di una rete di trasporto integrato e connesso.

Con il lancio del Green Deal europeo nel 2019 e l'adozione dell'obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030, l'UE ha accelerato le sue ambizioni in materia di trasporti sostenibili.

La strategia per la mobilità sostenibile, presentata nel dicembre 2020, mira a raggiungere una serie di obiettivi entro il 2030, tra cui l'aumento delle auto a emissioni zero, la neutralità climatica di 100 città europee, il potenziamento del traffico ferroviario ad alta velocità e la diffusione su larga scala della mobilità automatizzata.

Nel luglio 2023 sono state approvate una serie di proposte legislative presentate dalla Commissione Europea mirate alla decarbonizzazione del settore dei trasporti, inclusa l’adesione del trasporto marittimo nel sistema di scambio di quote di emissione, la promozione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi e la nuova normativa sulle emissioni dei veicoli, che vieta la vendita di veicoli nuovi non a zero emissioni a partire dal 2035.

Accanto a tali normative, è stato creato anche Fondo sociale per il clima, volto a sostenere i paesi e a far fronte alla povertà di mobilità, accanto alla povertà energetica e abitativa. Secondo la proposta di quadro finanziario pluriennale 2028-2034 presentata dalla Commissione europea nel luglio 2025, i Piani nazionali sociali per il clima, che gli stati stanno finalizzando andranno inclusi all’interno dei futuri Piani di partenariato nazionali e regionali.  

Nel 2024 è stato adottato il Regolamento per la rete europea dei Trasporti. che mira a creare reti di trasporto integrate ed efficienti, collegando città, porti, aeroporti e terminali per agevolare la mobilità delle persone e delle merci, promuovendo la coesione economica e territoriale. Inoltre, si impegna a ridurre l'impatto ambientale, migliorare la sicurezza e garantire una rete resiliente. 

Il programma di finanziamento dedicato ai trasporti - il Meccanismo per collegare l'Europa 2021-2027 - è volto a promuovere la sostenibilità nei trasporti, destinando una quota significativa dei finanziamenti alle ferrovie e contribuendo così alla decarbonizzazione del settore dei trasporti e al raggiungimento dell'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Nella proposta di quadro finanziario pluriennale 2028-2035 presentata dalla Commissione europea nel luglio 2025, il programma è riconfermato per il periodo post-2027.  

In materia di trasporti, il mandato von der Leyen II prevede di:  

  • Assicurare che i Corridoi di Trasporto Trans-Europei siano terminati entro il 2030  

  • Rafforzare l’ambito dei servizi di trasporto all’interno del Mercato Unico

  • Promuovere un ambizioso piano di rete ferroviaria ad alta velocità per connettere le capitali Europee, anche tramite treni notturni

  • Preparare la proposta per un Regolamento Europeo per una Prenotazione e Biglietteria Digitale Unica

  • Promuovere un Piano di Investimento per il Trasporto Sostenibile

  • Velocizzare l’elettrificazione del trasporto su gomma, soprassedendo una rapida costruzione di infrastruttura di ricarica

  • Promuovere un Piano d’Azione Europeo Industriale per il settore automotive. Proporre una nuova strategia industriale marittima

  • Fare seguito alla Dichiarazione Europea sul Ciclismo

  • Assicurarsi che la digitalizzazione continui ad aiutare la modernizzazione del sistema dei trasporti in Europa

  • Rafforzare la sicurezza dei trasporti e lavorare alla mobilità militare

  • Sviluppare una Strategia Europea dei Porti

  • Assicurarsi il mantenimento di connessioni di trasporti internazionali forti, specialmente con i Paesi del Vicinato

  • Sviluppare un nuovo patto che promuova oceani e coste resilienti e sani, sostenendo l'economia blu e gestendo l'uso delle risorse marine

  • Rafforzare l'approccio alla pianificazione spaziale marittima per ottimizzare l'uso del mare, salvaguardando la salute e la resilienza degli ecosistemi marini.