Introduzione
In Emilia-Romagna continua a crescere il turismo, lo confermano i dati dei primi quattro mesi del 2025, con un aumento complessivo del +2,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con circa 2,8 milioni di presenze tra italiani e stranieri.
I turisti italiani hanno costituito la maggior parte dei visitatori, raggiungendo le 2.032.390 unità, con una crescita del +0,3% sul 2024. I turisti stranieri, con 766.813 arrivi, hanno fatto registrare un aumento del +7,6% rispetto agli stessi mesi del 2024.
I pernottamenti complessivi da gennaio ad aprile sono stati di oltre 6,7 milioni, con un aumento dell'1,7% rispetto al 2024. I pernottamenti degli italiani, (oltre 4,6 milioni), hanno segnato una leggera diminuzione (-0,8%) rispetto al 2024, in netta crescita invece i pernottamenti degli stranieri con un + 7,5%, (oltre 2,1 milioni). Da segnalare il trend di crescita delle strutture extralberghiere (campeggi, B&B, case vacanza, agriturismi, ostelli, residenze rurali, rifugi, ecc.) + 15,9% gli arrivi e +10,3% le presenze rispetto ai primi quattro mesi del 2024.
In percentuale in questi primi quattro mesi dell’anno le Città d'arte e d'affari (i grandi Comuni) pesano il 45,7% sul movimento complessivo di turisti in Regione Emilia-Romagna, e in termini di pernottamenti circa il 43,1% del totale regionale, un dato che conferma il ruolo centrale di questo ambito territoriale per il turismo regionale nel periodo esaminato. Segue la Riviera con il 31,12% del movimento per numero di turisti e il 35,2% dei pernottamenti nei primi quattro mesi dell’anno.
Sono i dati provvisori sul movimento turistico, rilevati dall’Ufficio regionale di statistica nell’ambito delle indagini Istat. Per la prima volta, nell’ambito extralberghiero, vengono conteggiati anche gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, cioè le “locazioni brevi” o “aribnb”, e concorreranno alla misura del movimento di ogni territorio diffuso sul portale regionale di statistica.
Il dati evidenziano, in particolare, una crescita del turismo alimentata principalmente dall’aumento dei flussi internazionali, che compensa la stabilità o una leggera diminuzione del turismo domestico in alcune aree, come la Riviera e le Località termali, a causa anche di una situazione meteorologica molto variabile.
"Il settore turistico regionale si conferma complessivamente in buona salute- dichiara l’assessora regionale al Turismo, Frisoni- "con le città d’arte che nei primi mesi dell’anno registrano un’ottima crescita e confermano un forte appeal, in particolare nei confronti dei visitatori stranieri".
“Tiene sostanzialmente la riviera- prosegue l'assessora- che continua ad attrarre circa un terzo dei turisti complessivi anche fuori stagione. Un ambito su cui si continuerà ad investire anche in futuro. L’Appennino continua a crescere, sostenuto quest’anno anche dalle nevicate che hanno favorito le stazioni sciistiche, oltre che da un rinnovato interesse verso i suggestivi borghi dell'entroterra, animati da sagre enogastronomiche ed eventi culturali. Anche gli eventi sportivi hanno giocato un ruolo positivo per la promozione del territorio, nell’ottica di rendere la regione attrattiva 360 giorni all’anno. Un ambito sul quale continueremo a lavorare in sinergia con i territori”.
“Buone le prospettive per l’estate per la Riviera, anche il weekend appena trascorso che ha registrato un grande afflusso di turisti. In questi mesi abbiamo fatto numerosi incontri con le associazioni di categoria e con il mondo imprenditoriale. Da settembre- conclude l'assessora-, partirà da parte della Regione un lavoro strutturale di analisi e confronto con le associazioni di categoria, gli enti locali, gli operatori della filiera turistica per portare avanti azioni mirate a supportare la riqualificazione delle strutture ricettive, affrontando sia aspetti urbanistici che di sostenibilità economico-finanziaria, nonché il tema dell’aggiornamento della riclassificazione delle strutture ricettive. L’obiettivo della Regione è quello di agevolare le riqualificazioni e rendere il nostro sistema ricettivo alberghiero sempre più sostenibile, accessibile e accogliente, innovando i servizi proposti per soddisfare le necessità di una clientela sempre più esigente”.
Gli ambiti territoriali
Per quanto riguarda i diversi ambiti territoriali se le città d’arte raccolgono il maggior numero di turisti è l’Appennino a registrare la maggiore crescita in termini percentuali, anche grazie all’arrivo quest’anno della neve sulle piste da sci, e il fascino crescente dei borghi.
Le Città d’arte, che corrispondono ai grandi Comuni, si confermano un'area di forte attrattiva e crescita. Hanno accolto circa 1,3 milioni di turisti (+4,7%) e generato oltre 2,9 milioni di pernottamenti (+4,8%). L'incremento è trainato in modo significativo dai turisti stranieri, che sono aumentati del 10,1%, con un conseguente balzo del 10,2% nei loro pernottamenti. Anche la componente italiana ha contribuito positivamente, sebbene con tassi di crescita inferiori (+1,7% turisti, +1,2% pernottamenti).
I Comuni della Riviera, registrano comunque un afflusso consistente con 871.325 turisti e 2.375.493 pernottamenti, con un dato in linea al triennio precedente anche se in leggera flessione rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno. Sempre a riferimento del 2024, anno in cui si era registrato un importante aumento rispetto al 2023, le presenze totali sono diminuite, -2,8% e i pernottamenti del 2,9%. Un calo principalmente dovuto alla componente italiana (-3,7% turisti, -4,2% pernottamenti), mentre i flussi esteri continuano a crescere, +2,2% di presenze turistiche, e di +2,1% di pernottamenti.
In primo piano anche la performance dei Comuni dell’Appennino, che hanno mostrato la crescita più dinamica in termini percentuali sia per i turisti che per i pernottamenti, soprattutto degli stranieri. Hanno attratto 67.777 turisti, con un aumento a due cifre, +14,2%. I pernottamenti sono stati 162.065, in crescita del 10,5%. Aumentano gli italiani, +15,2%, con il +9,5% di pernottamenti, e i turisti stranieri +8,6% con una crescita delle notti di soggiorno +17,6%.
Anche le Località collinari hanno registrato un andamento positivo, accogliendo 106.075 turisti e totalizzando 238.182 pernottamenti. Si è osservato un aumento del +3,6% nelle presenze totali e del +3,4% nei pernottamenti totali. Una crescita dovuta +3,4% di turisti italiani, con +1,5% di pernottamenti, e +4% per i turisti stranieri, con un notevole +7,7% di notti di soggiorno.
Le Località termali hanno invece riscontrato una diminuzione, con 105.473 turisti e 235.838 pernottamenti. Sia gli arrivi che i pernottamenti totali sono scesi rispettivamente del -5,3% e -5,1%. Un calo dovuto soprattutto agli italiani (-5,3% turisti, -8,0% pernottamenti), mentre gli stranieri hanno mostrato un incremento nei pernottamenti del +7,3%, a fronte di un calo di arrivi (-5,2%).
Maggiori dettagli sul movimento turistico gennaio-aprile 2025 al link:
https://statistica.regione.emilia-romagna.it/statistiche-per-temi/turismo/dati-preliminari
Ultimo aggiornamento: 04-06-2025, 15:10