Requisiti per il riconoscimento 

Per nucleo familiare si intende quello con residenza anagrafica e dimora abituale alla data degli eventi calamitosi nell’abitazione sgomberata come risultante dal certificato storico dello stato di famiglia, ovvero quello composto da un numero inferiore sulla base di quanto dichiarato dal richiedente il contributo o comunque accertato dal Comune. 

Per abitazione principale abituale e continuativa si intende quella in cui alla data degli eventi calamitosi risultava stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale del nucleo familiare; non interessa il domicilio. 

Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa (anche presso parenti/amici, roulotte/camper) non assegnatario di un alloggio con oneri a carico della pubblica amministrazione. 

Non sono cumulabili i contributi per l’autonoma sistemazione connessi agli eventi verificatisi a partire dal giorno 17 settembre 2024 e quelli connessi a precedenti eventi calamitosi. Pertanto: il nucleo familiare che, al 17 settembre 2024, non era ancora rientrato nell’abitazione sgomberata in conseguenza per esempio degli eventi di maggio 2023 o luglio 2023 continua a percepire il Cas riconosciuto per quegli eventi (e il Comune/Unione rendiconta rispettivamente al Commissario straordinario o all’Agenzia) e non deve presentare alcuna domanda; il nucleo familiare che, al 17 settembre 2024, pur essendo già rientrato nell’abitazione sgomberata in conseguenza degli eventi di maggio 2023 o luglio 2023, è stato nuovamente sgomberato può presentare domanda Cas per questi eventi e il Comune/Unione rendiconterà all’Agenzia. 

Modalità richiesta 

La presentazione della domanda di contributo può essere consegnata a mano, spedita a mezzo posta con raccomandata a/r, inviata tramite Pec o Peo all’indirizzo Pec dell’Amministrazione comunale. Qualora la domanda non sia sottoscritta dal richiedente, il contributo davanti al pubblico ufficiale comunale autorizzato a riceverla ma venga presentata da terzi o spedita a mezzo posta o Peo, alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità. 

Modalità erogazione 

I Comuni o loro Unioni formalmente costituite per la gestione associata delle funzioni trasmettono all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile un elenco riepilogativo delle domande di contributo per l’autonoma sistemazione accolte, utilizzando l’apposito modulo che sarà reso disponibile dall’Agenzia: entro il 15 dicembre 2024, per il periodo settembre – 30 novembre 2024; entro il 15 maggio 2025, per il periodo 1^ dicembre 2024 – 30 aprile 2025; entro il 5 ottobre 2025, per il periodo 1^ maggio – 21 settembre 2025. I Comuni o loro Unioni, ad avvenuto trasferimento delle risorse finanziarie, provvedono con la massima tempestività alla liquidazione dei contributi agli interessati.