Le dichiarazioni
Vincenzo Colla e Paola Salomoni
“Questo corso di laurea nasce soprattutto grazie alla collaborazione di Università, enti locali e sistema imprenditoriale- sottolineano gli assessori gli assessori Vincenzo Colla (Sviluppo Economico e Green Economy) e Paola Salomoni (Università e Ricerca)- che collaborano per dare risposta a una concreta esigenza del territorio. Oltre a contare sull’eccellenza formativa dell’Università di Bologna, il progetto prevede infatti attività didattiche integrative utili alla formazione e all’orientamento anche professionale degli studenti, coerentemente con le strategie regionali per la valorizzazione dei talenti, delle conoscenze e della cultura tecnica.
Non solo conferenze e seminari ma anche visite organizzate presso le aziende che saranno disponibili a ospitare tirocini curriculari, di formazione e orientamento. Il personale dell’Università sarà inoltre a disposizione per organizzare lezioni o corsi di aggiornamento per le esigenze formative delle aziende. Continuiamo ad abbattere le barriere tra il mondo dello studio e della ricerca e quello del lavoro, perché gli ambiti di interesse reciproco sono numerosi e l’obiettivo è lo stesso: formare giovani che trovino uno sbocco professionale nelle aziende del territorio, nei settori pubblici e dell’economia sociale, e contribuiscano alla loro crescita. Per un’Emilia-Romagna sempre più capace di attrarre talenti e di metterli a disposizione delle imprese”.
Claudio Melchiorri
“Il Corso formerà laureati di secondo livello in grado di operare nella progettazione e produzione di imbarcazioni da diporto, e delle relative componenti, in tutte le fasi di sviluppo del prodotto- spiega il professore Claudio Melchiorri, delegato del Rettore ai Rapporti con le imprese e ricerca industriale dell’Università di Bologna-. Sarà l’unico nelle regioni sull’Adriatico dall’Emilia Romagna alla Puglia e nasce in stretta collaborazione con aziende e istituzioni forlivesi. Andrà a rafforzare, in modo sinergico, l’offerta formativa dell’ateneo sul territorio, in particolare i corsi in Ingegneria meccanica ed aerospaziale. Con questo innovativo progetto didattico, l’Alma Mater conferma la sua tensione verso una formazione sempre più attenta ai bisogni dei territori e della società”.
Maurizio Gardini
“La Fondazione è felice dell’attivazione in tempi così rapidi del nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria nautica- dichiara il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Maurizio Gardini- ed è orgogliosa di aver accompagnato la sua progettazione e realizzazione, perché non si tratta solamente di un nuovo corso che va ad arricchire l’offerta accademica della nostra città, ma di un corso che risponde ad un’esigenza specifica del nostro ecosistema industriale, coinvolgendo in prima persona alcune delle imprese di maggior prestigio ed innovatività del territorio, e che va nel contempo ad integrarsi in un sistema universitario all’avanguardia nei campi della meccanica, della fluidodinamica e dell’aerospazio, lasciando intravedere fin d’ora importanti sinergie con i Centri di Ricerca come il CICLoPE. Si tratta di un modello - questo del confronto e della co-progettazione tra Università ed enti pubblici e privati del territorio con il sostegno della Fondazione - che ha già dato ottimi risultati con il corso di laurea in Medicina e Chirurgia e che non mancherà certamente di ottenere pari successo con la magistrale di Ingegneria nautica”.
Alberto Galassi e Gian Luca Zattini
“Da questo nuovo Corso di Laurea scaturiranno energie e competenze qualificate che salutiamo con entusiasmo. Qui, in Emilia-Romagna e nel versante adriatico, operano importanti cantieri che contribuiscono grandemente al primato mondiale della nautica italiana nelle barche da diporto fino ai 60 metri- ha dichiarato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group-. Trasmettere conoscenza e condividere esperienze attraverso un progetto di grado universitario ha la duplice funzione di creare occupazione e di inserire nel nostro settore professionalità con un livello di preparazione superiore, adeguato alle sfide della nautica del futuro."
“Saremo la quinta città in Italia (Genova, Napoli, La Spezia e Trieste) e la prima in Emilia-Romagna ad avere un corso di laurea in Ingegneria nautica - afferma con orgoglio il sindaco Gian Luca Zattini - Si tratta di una grande conquista per Forlì, soprattutto in termini di rafforzamento dell’identità universitaria. Insieme alla Fondazione, all’Università, alla Camera di Commercio, a Ferretti S.p.a. e alla Regione Emilia-Romagna, vogliamo dare vita a un hub riconosciuto di competenze nautiche che attragga talenti, favorisca lo sviluppo industriale ed economico della nostra città, generi innovazione e incrementi l’interazione tra studenti e mondo del lavoro. Non solo, con questo percorso formativo- conclude Zattini- saremo in grado di dotare l’intero settore nautico di un numero crescente di professionalità e di un ulteriore volano per lo sviluppo socio-economico della città”.
Carlo Battistini
"In Romagna, il settore nautico rappresenta realtà produttive di eccellenza, con un percorso di crescita e di innovazione fra i più importanti per l’economia nazionale, che esprimono una domanda significativa di professionalità tecniche a elevata specializzazione - dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. Per comprendere l’importanza del settore, la Romagna conta oltre 360 localizzazioni attive direttamente riconducibili alle attività di costruzione e riparazione di navi e imbarcazioni, con oltre 2.200 addetti. Dati che rappresentano solo una parte di quelli della filiera, molto più vasta. Nel 2023 le esportazioni hanno superato gli 817 milioni di euro, con un’incidenza pari al 6,1% sul totale dell’export.
L’arricchimento dell’offerta formativa universitaria della Romagna con un nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria nautica, quindi, risponde ai fabbisogni di imprese e territorio, e può garantire quel flusso costante di elevate competenze indispensabili per promuovere sviluppo, innovazione e ricerca anche per affrontare la transizione green e rendere ancora più attrattivo il territorio".