giovedì,  1 febbraio 2024

Turismo, 2023 record per l’Emilia-Romagna: 62 milioni di presenze e 14,5 milioni di arrivi

Superato anche il 2019, anno da primato prima della pandemia. Bonaccini-Corsini: “Grande lavoro di squadra istituzioni-privati"

Un anno record per il turismo dell’Emilia-Romagna. Con i 61,8 milioni di presenze registrati nel 2023 vengono bruciati due traguardi significativi: il confronto con il 2022, anno della ripresa del turismo regionale, +1,9% (60.688.000), e ancora più quello col 2019, l’ultimo anno d’oro prima del Covid, +1,8% (60.751.000).

Risultati positivi confermati anche per gli arrivi, che salgono a oltre 14,5 milioni: +6,2% sul 2022 (13.685.500) e +2,9% sul 2019 (14.132.000).

E questo nonostante lo scorso anno sia stato caratterizzato dai devastanti effetti del cambiamento climatico, con l’alluvione di maggio che ha penalizzato in modo particolare la Romagna all’inizio della stagione estiva.

Non solo. Il 2023 si caratterizza anche per un altro importante primato: il ritorno dei turisti stranieri, che da gennaio a dicembre si attestano su oltre 16,4 milioni (16.413.000) di presenze (+14,9% sul 2022 e +8,2% sul 2019) - con una permanenza media di 4,1 giorni – e su 4 milioni (4.000.500) di arrivi (+20,7% sul 2022 e +7,3% sul 2019).

In questo quadro, la Riviera pesa positivamente sull’intero movimento turistico regionale con il 68,9% delle presenze e il 50,5% degli arrivi complessivi, tallonata a distanza dalle Città d’arte e d’affari (14,9% delle presenze e 27,3% degli arrivi) che, trainate dalle Destinazioni Turistiche, incontrano sempre più l’interesse dei viaggiatori segnando il 40,4% di tutti gli arrivi degli stranieri.   

Tutti positivi i numeri delle Città d’arte con un +10,4% degli arrivi e +9,5% delle presenze rispetto al 2022, e +4,9% e del +10,4% sul 2019. 

Terzo attrattore turistico dell’Emilia-Romagna resta la Montagna (4,9% delle presenze e 5,6% degli arrivi regionali complessivi) con un aumento costante delle presenze e degli arrivi sia sul 2022 (rispettivamente +3,7% e +5,5%), ma soprattutto rispetto al 2019 (+25,5% e +40,6%). Numeri sostenuti dai turisti stranieri che scelgono l’Appennino con crescite a doppia cifra (+17,7% le presenze e +24,8 gli arrivi rispetto al 2022). 

Il comparto delle Terme tiene con numeri positivi sul 2022 (+1,4% gli arrivi e del +3,6%), anche se resta ancora in sofferenza rispetto al 2019 (-7,9% degli arrivi e del -6,1% i pernottamenti). Con gli stranieri che aumentano rispetto al 2022 del +7,3% per gli arrivi e del +10,2% per le presenze. 

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ultima modifica 2024-02-01T15:39:21+02:00
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