Prodotti, Consorzi, aziende: tante le realtà dell’agroalimentare regionale che partecipano, direttamente o tramite i loro prodotti, alla missione istituzionale della Regione in Giappone e alle iniziative collegate alla Settimana della cucina italiana nel mondo.

I Consorzi del Parmigiano Reggiano DOP e del Grana Padano DOP; il Consorzio dell’Aceto balsamico di Modena IGP e quelli dell’Aceto Balsamico tradizionale di Modena DOP e di Reggio Emilia DOP; il Consorzio delle Amarene brusche di Modena IGP e quello della Piadina Romagnola IGP.

E poi le imprese agroalimentari e i grandi gruppi del settore: Molino Sima di Argenta (Ferrara); Martini alimentare (Ravenna); Consorzio il Biologico, Alce Nero, Conapi/Mielizia (Bologna); Gruppo Gran Terre (Modena); Mutti spa e Rizzoli Emanuelli di Parma, Zanetti di Reggio Emilia e Alimenta produzioni di Riccione (RN).

E ancora: Emilia-Romagna mercati, la rete che riunisce i Centri Agroalimentari regionali; Coop Italia/Coop italian food; i centri di ricerca in campo agricolo Rinova di Cesena (FC) e il Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia.

E i grandi vini dell’Emilia-Romagna portati in Giappone da Enoteca regionale: quelli piacentini delle aziende vitivinicole Campana (Carpaneto) e Castello di Luzzano; quelli delle cantine reggiane Lombardini (Novellara), Venturini Baldini (Quattro Castella), Bertolani Alfredo (Scandiano) e Casali Vini (Scandiano); i modenesi della Cantina Settecani (Castelvetro). E su Forlì-Cesena ci saranno i vini delle Cantina Celli di Bertinoro, dell’azienda vitivinicola Villa Venti di Roncofreddo e del gruppo Terre Cevico di Lugo a Ravenna.