Un anno fa (luglio 2022) l’Emilia-Romagna è entrata a far parte del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (Ctna): dopo il via libera dell’organo di governo del Ctna che ha accolto favorevolmente la richiesta della Regione, l’assemblea dei soci ha deliberato formalmente l’ingresso, avvenuto attraverso la società in house Art-ER.

A fine 2021 la Regione aveva già costituto il ‘Forum Strategico per la promozione della filiera regionale dell’aerospazio’, luogo di aggregazione e confronto fra le imprese emiliano-romagnole, associazioni imprenditoriali regionali più rappresentative, Università e centri di ricerca specializzati, anche attraverso specifici gruppi di lavoro e il coinvolgimento di esperti nonché l’Aeronautica Militare Italiana e il Cluster tecnologico nazionale dell’aerospazio (Ctna). Inoltre, nel maggio 2021 è stato siglato anche un Accordo fra Regione, Ministero Difesa e Aeronautica militare italiana per la partecipazione emiliano-romagnola di imprese, Università e centri ricerca alla nuova fase di esplorazione avviata dagli Usa e l’avvio di relazioni con il Polo spaziale a Houston. Quell’accordo si aggiunge all’adesione della Regione a due protocolli interregionali del piano strategico ‘Space economy’, coordinati dal Ministero per lo Sviluppo economico (Mise), e sotto il profilo tecnico-scientifico dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che prevede i programmi strategici Mirror Copernicus e I-Cios, per i quali è previso un cofinanziamento regionale complessivo di 1,5 milioni di euro.

Un terzo programma è il Mirror Gov Sat Com (già avviato), per il quale la Regione ha stanziato 500 mila euro ed è finalizzato a realizzare di un sistema satellitare innovativo, denominato Ital-GovSatCom, per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni con caratteristiche di sicurezza, resilienza ed affidabilità tali da consentirne l’utilizzo per finalità istituzionali.