lunedì,  12 giugno 2023

Big data e intelligenza artificiale per la sostenibilità: in Emilia-Romagna la nuova Università dell’Onu

Al Tecnopolo di Bologna, la prima nell'area mediterranea. Dichiarazione congiunta. Il progetto della Regione, l'impegno dello Stato

“Siamo lieti di annunciare l'imminente istituzione di un nuovo Istituto dell'Università delle Nazioni Unite (UNU) a Bologna, in Italia”.

Con queste parole, contenute nella dichiarazione congiunta di tutte le realità istituzionali coinvolte e presentata oggi nel capoluogo felsineo, nasce ufficialmente l’UNU Institute on Big Data and Artificial Intelligence for Managing Human Habitat Change, il nuovo Istituto dell’Università dell’Onu su ‘Big data e Intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell’habitat umano’.

Sorgerà al Tecnopolo di Bologna e rafforzerà la vocazione e il ruolo dell’Emilia-Romagna come centro d’eccellenza mondiale per la ricerca, la scienza, l’intelligenza artificiale e i big data. L’inizio delle attività è previsto entro metà 2024, e l’Istituto sarà attrattivo per studenti e docenti da tutto il mondo.

La dichiarazione da parte di Università delle Nazioni Unite, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Università e della Ricerca, Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna è avvenuta nella sede della Bologna Business School di Villa Guastavillani, in occasione della due giorni di workshop che si concluderà domani “Towards a new UNU institute on Big Data and Artificial Intelligence for Managing Human Habitat Change”, con la partecipazione di esperti provenienti da tutto il mondo riuniti proprio per confrontarsi sugli obiettivi e priorità del nuovo Istituto, le ricerche da attivare e le opportunità per i talenti.

A presentare il documento e ad illustrare il progetto in conferenza stampa sono stati Tshilidzi Marwala, rettore dell'Università delle Nazioni Unite, Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della ricerca, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Giovanni Molari, rettore dell’Università di Bologna. Presenti anche gli assessori regionali a Scuola, università, ricerca, agenda digitale, Paola Salomoni, e allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Vincenzo Colla, oltre a Matteo Lepore, sindaco di Bologna.

Un videomessaggio è stato inviato da Maria Tripodi, sottosegretaria di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.

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ultima modifica 2023-06-12T13:51:50+02:00
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