In Emilia-Romagna nel 2022 le persone con disabilità grave che hanno usufruito delle opportunità della legge 112/2016 sono state 1.312.

In particolare, 662 persone sono state coinvolte in percorsi di formazione per l’autonomia nella gestione delle attività quotidiane: dalla cura della propria persona a quella della casa, che vengono svolte anche nei cosiddetti “appartamenti palestra” che servono per prepararsi a vivere fuori dalla famiglia di origine.

Sono state 390 le persone che hanno invece ricevuto interventi residenziali di carattere permanente, che costituiscono l’obiettivo finale della legge del ‘Dopo di noi’. Per questi interventi, sono disponibili piccoli alloggi, con massimo 5 ospiti, dove vivono le persone che non hanno bisogno di assistenza continuativa. Oppure gruppi appartamento, destinati a persone che presentano minori livelli di autonomia e necessitano di essere assistite sulle 24 ore e quindi è presente un Ente gestore, spesso una cooperativa sociale, che si occupa dell’assistenza.

Sono stati, inoltre, realizzati 196 percorsi di accompagnamento che promuovono il distacco programmato e l’emancipazione dei figli dai genitori.

Infine, 64 sono stati gli interventi di permanenza temporanea in strutture residenziali e 18 i tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione, le cosiddette scuole di autonomia

Chi sono i beneficiari

Per quanto riguarda le caratteristiche dei beneficiari, dei 1.312 beneficiari che hanno ricevuto aiuti nel 2022 il 54% sono uomini. Rispetto all’età 378 persone, pari al 28% aveva tra i 46 e i 55 anni, ma sono molto numerose anche le persone più giovani: 256 quelli nella fascia 26-35 anni (19%) e 200 quelli tra i 18 e 25 anni (15%).