Modena

In provincia di Modena sono in corso 6 cantieri di somma urgenza per circa un milione di euro.  Dopo la riattivazione della frana di Ca’ Lita (appennino Reggiano) sul versante sinistro del fiume Secchia, e delle erosioni dovute alle piene del fiume, nel territorio di Prignano è stato messo in campo un intervento di somma urgenza dal valore di 550mila euro per il ripristino delle sponde danneggiate.

A Marano sul Panaro con 90mila euro si sta effettuando la pulizia e la risagomatura dell’alveo del Rio Piccolo, con ripristino dei corpi arginali in destra e sinistra idraulica a monte e valle della Provinciale 4; un ulteriore opera da 70mila euro riguarda i territori di Polinago, Palagano, Prignano e Frassinoro, sempre per il ripristino dell’officiosità idraulica di tratti del reticolo minore e dei versanti oggetto di movimenti franosi.

Altri 70mila euro si stanno investendo sui torrenti Nizzola, Grizzaga e Rio Merdone – nei comuni di Castelnuovo Rangone, Maranello e Savignano sul Panaro – per la raccolta di materiale vegetale fluitato, la rimozione di ostruzioni e il ripristino della corretta sezione idraulica. Sul torrente Guerro, a Castelvetro di Modena, si stanno ripristinando la sponda crollata e le sue difese spondali, con posa di massi ciclopici sciolti e risagomatura del tratto di alveo (100mila euro). Da ultimo, si sta realizzando un intervento da 140mila euro sul torrente Tiepido, a valle dell’autostrada A1 in comune di Modena, per assicurare il regolare deflusso delle acque e costruire una difesa spondale in massi ciclopici.

Reggio Emilia

In provincia di Reggio Emilia ammontano a 3 milioni di euro le opere per fermare la colata della frana di Cà Lita (Baiso).