ll terremoto del 2012 ha ferito in profondità il nostro territorio. Ma dopo le scosse, i soccorsi, i lutti, la paura, le ispezioni di agibilità e gli sforzi per portare in salvo ciò che restava, l’Emilia si è trasformata in un vasto laboratorio a cielo aperto, ricostruendo e progettando un nuovo futuro, insieme. Istituzioni, sindaci e amministratori, comunità locali, professionisti e cittadini, hanno lavorato uniti, anche con fare visionario, per reagire e trasformare la ricostruzione in una opportunità per migliorare la qualità del sistema territoriale dal punto di vista abitativo, della scuola, economico e dei servizi.

ll terremoto del 2012 ha ferito in profondità il nostro territorio. Ma dopo le scosse, i soccorsi, i lutti, la paura, le ispezioni di agibilità e gli sforzi per portare in salvo ciò che restava, l’Emilia si è trasformata in un vasto laboratorio a cielo aperto, ricostruendo e progettando un nuovo futuro, insieme. Istituzioni, sindaci e amministratori, comunità locali, professionisti e cittadini, hanno lavorato uniti, anche con fare visionario, per reagire e trasformare la ricostruzione in una opportunità per migliorare la qualità del sistema territoriale dal punto di vista abitativo, della scuola, economico e dei servizi.

Chi e quano

Tutta la popolazione regionale

da maggio 2022

In collaborazione con

  • Agenzia per la ricostruzione  

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