Anno 2017

Committente: ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Autori: ARPA Basilicata - Donato Lapadula, Marica Martino, Sante Muro, ARPA Emilia-Romagna - Maria Grazia Marchesiello, ARPA Friuli Venezia Giulia - Daniela Zara, Giacomo Petronio, ARPA Lazio - Giuseppe Liotti, ARPA Liguria - Elio Zunino, Paolo De Grossi, Cristina Gambacciani, Massimiliano Albertazzi, Alessandro Berveglieri, ARPA Lombardia - Cristina Signorelli, Daniela Biffi, ARPA Marche - Paola Ranzuglia, ARPA Sicilia - Domenico Puleo, ARPA Valle d’Aosta - Alessandro Facchinetti, INAIL - Roberto Gallanelli, ISPRA – Andrea La Camera, Fabio Cianflone.

Curatori: Daria Mazzella

Riferimento al territorio dell’Emilia-Romagna: Si

Riferimento al settore costruzioni:

Target principale:

Il manuale tratta gli aspetti riguardanti la valutazione, le misure di mitigazione e la gestione in ottica di SGSL del rischio chimico cui sono esposti gli operatori dei laboratori di ISPRA e delle Agenzie Ambientali. Le indicazioni presenti nella trattazione sono dedicate alle organizzazioni pubbliche e private che lavorano in ambiti rischiosi sotto il punto di vista dell’esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni. Sono quindi un utile riferimento sia per chi effettua operativamente la valutazione del rischio chimico che per tutti i soggetti garanti della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Contenuti principali:

Il tema principale affrontato nel documento riguarda il rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni. Il manuale analizza gli aspetti inerenti la valutazione, le misure di mitigazione e la gestione in ottica di SGSL del rischio chimico cui sono esposti gli operatori dei laboratori di ISPRA e delle Agenzie Ambientali. Vengono analizzati gli indici di rischio, con particolare riferimento al rischio chimico, cancerogeno e mutageno. Presentate le sostanze e miscele pericolose con i loro sistemi di classificazione, REACH e CLP, dove sono indicate le caratteristiche di pericolosità delle sostanze, i consigli di prudenza, i metodi e strumenti per riconoscere i pericoli. Viene inoltre presentata l’evoluzione normativa in tema di sostanze chimiche, la normativa di riferimento in Europa e la normativa di riferimento in Italia, i principi per operare con agenti chimici pericolosi, in particolare trattato il tema dell’uso delle lenti a contatto nei laboratori, della manipolazione di agenti chimici pericolosi, dei dispositivi di protezione collettiva (DPC) e di protezione individuale (DPI), delle bombole di gas in pressione, i liquidi criogenici, l’utilizzo di apparecchiature, degli impianti e apparecchiature elettrici, le norme generali per laboratori con presenza di campi magnetici statici, i comportamenti in caso di emergenza e/o incidente, le precauzioni per l’uso e lo stoccaggio degli agenti chimici pericolosi, le indicazioni sulle classi di incompatibilità delle sostanze e la valutazione delle incompatibilità: manipolazione e smaltimento. Una approfondita analisi viene fatta anche sul rischio da esposizione a sostanze: i rischi connessi al loro impiego, le vie di assorbimento degli agenti chimici nell’organismo, la rilevanza delle tipologie di esposizione, le principali forme di tossicità, la relazione dose-risposta. Viene infine presentata la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e la valutazione del rischio da esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni, la procedura di gestione degli agenti chimici pericolosi e il monitoraggio biologico e ambientale.

Per approfondimenti si rimanda al documento:

ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Manuale per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni. Terza revisione (PDF - 3,0 MB), ISPRA, Manuali e Linee Guida 164/2017, ottobre 2017

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