Dopo due anni di lavoro giunge al termine il progetto “Digital Transformation for Regions” (DT4REGIONS). Con la conferenza finale, che si è tenuta a Bruxelles il 21 e il 22 giugno 2023, si è chiuso il progetto che ha visto l’Emilia-Romagna capofila di un consorzio di 14 partner. DT4REGIONS ha posto le basi di una piattaforma europea per raccogliere soluzioni digitali basate su Big Data e Intelligenza Artificiale, utili a risolvere problemi sociali di interesse pubblico. In occasione dell’evento di giugno, l’Emilia-Romagna ha rinnovato il proprio impegno in ambito di trasformazione digitale aderendo a Living-in.EU, una coalizione di regioni ed enti locali volta a potenziare le comunità digitali tramite lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e standard concreti. L’adesione è avvenuta tramite la firma, da parte dell’Assessore Paolo Calvano, della Dichiarazione di Living-in.EU, già sottoscritta da oltre 140 stati membri, regioni ed enti locali dell’UE.  

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WHAT

Nel luglio 2021, l’Emilia-Romagna ha raccolto l’input di un’azione preparatoria sostenuta dal Parlamento europeo e promossa dalla DG CONNECT della Commissione europea dando vita al progetto

DT4REGIONS

. L'obiettivo è stato quello di costruire una piattaforma europea per le regioni e le amministrazioni locali, trasversale alle diverse aree di

policy

, che potesse raccogliere soluzioni digitali basate su

Big Data

e

AI

.  Il progetto si è sviluppato su due anni, ha coinvolto un consorzio di

14 partner

, coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, e ha usufruito di un co-finanziamento europeo pari a quasi un milione di euro. Questa iniziativa ha permesso la condivisione di strumenti di interesse pubblico e di materiali per l’apprendimento, contribuendo al rafforzamento di una comunità di pratiche e al miglioramento di ’efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione. 

WHY 

Il progetto è stato concepito sulla base di una valutazione delle principali sfide della trasformazione digitale per le pubbliche amministrazioni. Tra di esse si trovano la necessità di far sì che la transizione avvenga tanto rapidamente quanto in maniera sostenibile, di creare una comunità di pratiche su AI e Big Data, così come il potenziamento delle competenze digitali, la condivisione e l'apprendimento dagli errori, l'adozione di standard e quadri tecnici condivisi per facilitare la replicabilità delle soluzioni in diversi contesti. Per la Regione Emilia-Romagna, nello specifico, le risposte a queste sfide si pongono anche in connessione con l’impianto del Patto per il Lavoro e per il Clima, che orienta la strategia di sviluppo sostenibile della Regione Emilia-Romagna, e che concepisce la trasformazione digitale come il primo di quattro fondamentali ‘processi trasversali’. 

Più specificamente, il progetto DT4REGIONS si è posto i seguenti obiettivi:  

  • Sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sulle applicazioni di AI e Big Data per i servizi pubblici; 
  • Facilitare lo scambio di buone pratiche e stimolare la condivisione delle conoscenze tra regioni;  
  • Fungere da punto di riferimento per un'ampia varietà di argomenti relativi ai dati, come open data, città intelligenti, competenze digitali; 
  • Promuovere l'innovazione attraverso workshop, seminari ed esercitazioni pratiche basati sui bisogni concreti delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini. 

Gli obiettivi del progetto sono perseguiti in una prospettiva di “coesione digitale”, a beneficio di territori con accesso ridotto a risorse, e che possono pertanto trarre ispirazione dalle regioni a maggiore maturità digitale.

WHO

Il progetto DT4REGIONS è stato promosso da un consorzio di 14 partner, di cui: 

  • sei regioni: Emilia-Romagna (Italia), Catalogna (Spagna), Paesi Baschi (Spagna), Nuova Aquitania (Francia), Fiandre (Belgio), Moravia Meridionale (Cechia); 
  • due aree metropolitane: Helsinki-Uusimaa (Finlandia), Londra (Regno Unito); 
  • due centri di ricerca e servizi regionali: EURECAT, Bwcon; 
  • due reti europee: European Network of Living Labs (ENoLL), European Regions Research and Innovation Network (ERRIN); 
  • due partner privati: Deloitte Portugal, Boundaryless. 

Inoltre, 13 organizzazioni hanno espresso il proprio sostegno al progetto prima del suo avvio: uno Stato membro dell’UE - Estonia; sei regioni - Ile-de-France (Francia), Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia), Turingia (Germania), Brabante Settentrionale (Paesi Bassi), Alentejo (Portogallo); tre città - Torino, Berlino, Stoccarda; due reti europee - EUROCITIES, NEREUS e l’associazione dei comuni urbani della Slovenia. Altre pubbliche amministrazioni nazionali, regionali e locali hanno poi contribuito alle attività del progetto durante il suo svolgimento. 

WHEN

Il progetto DT4REGIONS si è sviluppato su un periodo di 2 anni, scanditi da tre eventi salienti: l’evento di apertura, la conferenza di metà progetto di Barcellona e l’evento conclusivo a Bruxelles. 

Il progetto ha preso inizio nel luglio 2021 ed è stato lanciato nel settembre dello stesso anno. Durante l’evento di apertura, i partner hanno colto l'occasione per presentare e discutere le ambizioni del progetto e per avviare i lavori di mappatura, costruzione della comunità, progettazione e della piattaforma. L'incontro ha visto anche il lancio del sito web del progetto e dei canali social, permettendo di avviare i contatti con altre iniziative rilevanti a livello europeo.  

A giugno 2022, si è tenuta a Barcellona la conferenza Un percorso verso una piattaforma UE per l'AI e i Big Data nella pubblica amministrazione”. L'evento ha fornito l'occasione per presentare la prima versione della piattaforma DT4REGIONS, lanciare il DT4REGIONS Award per soluzioni innovative e presentare gli esperti riuniti nel comitato consultivo del progetto. Tra i temi affrontati: aspetti etici e impatto sociale dell’AI, ruolo delle regioni e degli enti locali nel perseguire la trasformazione digitale, interoperabilità, riutilizzo e lo scaling-up delle soluzioni digitali tra i vari livelli di governance. 

A giugno 2023, presso la Delegazione europea della Regione Emilia-Romagna, sono stati illustrati i lavori svolti durante i due anni di progetto e le conclusioni principali che ne derivano. Inoltre, l’evento è servito per rinforzare la comunità di DT4REGIONS e per coinvolgere ulteriori regioni, città ed enti europei nel progetto, incoraggiandoli a condividere le loro sfide e a cercare soluzioni comuni sulla piattaforma. Infine, l’Assessore Paolo Calvano ha firmato la Dichiarazione di Living.in-EU, aderendo così ad una coalizione di oltre 140 regioni ed enti locali che sostiene lo sviluppo e il potenziamento di soluzioni digitali. 

HOW

Per rispondere alle le sfide della transizione digitale, e fare in modo che questa avvenga rapidamente e sostenibilmente, la piattaforma contiene risorse dedicate per le pubbliche amministrazioni regionali e locali che si occupano di progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi innovativi. Le pubbliche amministrazioni possono condividere sfide di policy e soluzioni digitali elaborate in risposta, attraverso le cosiddette "DT Stories" e "DT Solutions", e discuterne con i loro colleghi di tutta Europa.  

La piattaforma è stata strutturata secondo 5 moduli principali: 

  • DT Book (DT Stories & DT Solutions) - È il cuore della piattaforma: un ambiente in cui gli utenti sono incoraggiati a condividere i propri problemi di policy mostrare le proprie soluzioni di trasformazione digitale. Una DT Story rappresenta una sfida di policy, un insieme di problemi da affrontare o uno specifico obiettivo strategico da raggiungere. Una DT Solution, invece, è un insieme riutilizzabile, interoperabile e autonomo di risorse digitali, che ha dimostrato il suo valore nell'affrontare le sfide definite in una DT Story.  
  • Academy - Si tratta di un ambiente di apprendimento reciproco per gli utenti, con un archivio curato di attività di formazione e apprendimento dedicate, solitamente sotto forma di video (come corsi, webinar e workshop) e di materiali di lettura 
  • Forum - È un ambiente collaborativo che promuove dibattiti vivaci all'interno della community di DT4REGIONS. In questo modo, la piattaforma contribuisce a discussioni mirate su temi quali tecnologie per la trasformazione digitale o iniziative comuni tra le regioni europee. 
  • DT4REGIONS Community - Questo modulo della piattaforma elenca tutti gli utenti di DT4REGIONS, permettendo ricerche mirate e filtrate. Stabilendo connessioni con utenti provenienti da diverse regioni, con esperienze e competenze tecnologiche variegate, sostiene la creazione di legami tra pubbliche amministrazioni, cittadini e aziende private. 
  • News and Events - Supporta il progetto nel generare una consapevolezza generale delle attività della comunità di DT4REGIONS. Si propone come punto di contatto iniziale per potenziali nuovi utenti, promuovendo frequenti aggiornamenti di notizie e attività, nonché iniziative ed eventi europei di interesse pubblico in campo digitale. 

 WHERE

La piattaforma DT4REGIONS si inserisce in un contesto più ampio di sforzi, da parte dell’Unione Europea, per promuovere e indirizzare la transizione digitale. “Un’Europa pronta per l’era digitale” è infatti uno dei sei obiettivi esplicitati dalla Commissione Von der Leyen nel 2019, una componente fondamentale della “doppia transizione”, verde e digitale, perseguita dall’UE. Il quadro di insieme, per quanto riguarda la trasformazione digitale di regioni, città e comunità locali, è delineato da: 

  • Il Programma Strategico per il Decennio Digitale 2030. Trae fondamento dalla Comunicazione “Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale” (marzo 2021), che fissa obiettivi concreti al 2030 in quattro pilastri: incremento delle competenze digitali di base, trasformazione digitale delle imprese, infrastrutture digitali sicure e sostenibili, digitalizzazione dei servizi pubblici. Il Programma Strategico stabilisce un meccanismo di cooperazione fra Commissione e Stati membri e di monitoraggio per l’attuazione progressiva degli obiettivi del decennio digitale. 
  • La Dichiarazione Europea sui Diritti e i Principi Digitali. Firmata congiuntamente dalle presidenze di Commissione, Parlamento e Consiglio dell’UE il 15 dicembre 2022, la Dichiarazione rappresenta l'impegno dell'UE a favore di una trasformazione digitale sicura, equa e sostenibile. Si propone di porre le persone al centro della trasformazione digitale, sostenere la solidarietà e l'inclusione, promuovere la partecipazione e la sostenibilità dello spazio pubblico digitale; 
  • Living-in.EU. Nata dalla cooperazione di tre reti europee – Eurocities, Open & Agile Smart Cities (OASC) e European Network of Living Labs (ENoLL) – con la Commissione europea e il Comitato delle Regioni, , e promossa da, Living-in.EU è un movimento nato attorno ad una Dichiarazione sull'unione delle forze per promuovere la trasformazione digitale sostenibile nelle città e nelle comunità europeeLiving-in.eu consente alle città e alle regioni di lavorare insieme sulle sfide della società, elaborando e diffondendo standard e  soluzioni digitali in vari settori, tra cui mobilità urbana intelligente, efficienza energetica, edilizia sostenibile, servizi pubblici digitali L’impulso alle attività di Living-in.eu è assicurato da un consorzio che comprende le reti europee Eurocities, OASC, ENoLL, ERRIN e il Consiglio delle Regioni e dei Comuni europei (CEMR). 

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