Setting an import tolerance for 2,4‐D in soyabeans
Data di pubblicazione: 12/04/2019
Ambito sintetico: Identificazione di potenziali rischi chimici emergenti
Sintesi a cura dell'Università di Parma:
Definizione di un valore di tolleranza di imprt per il 2,4-D nella soia
Conformemente all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 396/2005, la richiedente Dow AgroSciences ha presentato una richiesta all'autorità nazionale competente in Grecia per stabilire una tolleranza all'importazione per la sostanza attiva 2,4-D* in soia geneticamente modificata (GM) importato dal Canada e dagli Stati Uniti. La modificazione genetica conferisce tolleranza all'erbicida 2,4-D. I dati presentati a sostegno della richiesta hanno fornito prove sufficienti per concludere che i residui del precursore 2,4-D e del metabolita 2,4-diclorofenolo (2,4-DCP), che è stato trovato nella soia GM trattata con 2, 4-D, non rappresentano un rischio per i consumatori. Sono disponibili metodi analitici sufficientemente convalidati per far rispettare il livello massimo di residui proposto (LMR) nei semi di soia.
* Acido 2,4-diclorofenossiacetico, un erbicida a cui le piante di soia geneticamente modificate sono resistenti
Link: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2019.5660