Report for 2019 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products
Data di pubblicazione: 24/03/2021
Ambito sintetico: Benessere animale, Farmaci Veterinari
Sintesi a cura dell'Università di Parma:
Report per il 2019 sui risultati del monitoraggio dei residui ed altre sostanze derivanti da medicinali veterinari in animali vivi e loro prodotti alimentari
La relazione riassume i dati di monitoraggio raccolti nel 2019 nell'Unione europea, in Islanda e in Norvegia sulla presenza di residui di medicinali veterinari e di determinate sostanze che possono essere ritrovate negli animali vivi e nei prodotti di origine animale. Un totale di 671.642 campioni è stato segnalato alla Commissione europea da 27 dei 28 Stati membri dell'UE, Islanda e Norvegia. Questi, hanno consistito in 368.594 campioni mirati e 5.016 campioni sospetti segnalati, tutti prelevati ai sensi della direttiva 96/23/CE del Consiglio. Inoltre, altri 2.342 campioni sono stati raccolti prima dell’importazione e 295.690 campioni raccolti nel quadro dei programmi sviluppati ai sensi della legislazione nazionale, secondo ogni stato membro. La maggior parte dei paesi soddisfaceva i requisiti minimi per la frequenza di campionamento stabiliti nella direttiva 96/23/CE del Consiglio e nella decisione 97/747/CE della Commissione. Complessivamente, la percentuale di campioni non conformi rivelati nel 2019 (0,32%) è stata paragonabile agli 11 anni precedenti (tra il 0,25% ed il 0,37%). Rispetto ai risultati del 2017 e del 2018, nel 2019 la frequenza dei risultati non conformi è stata leggermente più alta per farmaci con agenti antitiroidei e steroidi. Per gli elementi chimici invece, la frequenza di non conformità nel 2019 è stata maggiore rispetto al 2018, sebbene inferiore al 2017. Nel 2019 si sono registrate lievi diminuzioni, per lattoni dell'acido resorcilico, sostanze proibite, antibatterici, anticoccidici e coloranti, rispetto al 2017 e 2018.