Re‐evaluation of thaumatin (E 957) as food additive
Data di pubblicazione: 30/11/2021
Ambito sintetico: Additivi Alimentari
Sintesi a cura dell'Università di Parma:
Rivalutazione della taumatina (E 957) come additivo alimentare
Il presente parere, pubblicato da EFSA, riguarda la nuova valutazione della taumatina, già conosciuta come additivo alimentare numero E 957. La taumatina è una proteina vegetale ottenuta mediante estrazione acquosa in ambiente acido degli arilli del frutto della pianta Thaumatococcus daniellii, e viene utilizzata come dolcificante in sostituzione al saccarosio. Il gruppo di esperti, che aveva già seguito il quadro concettuale per la valutazione del rischio degli additivi alimentari, ha ritenuto la taumatina una proteina digeribile dal sistema digestivo umano e considerando le stime relative all'esposizione, nessun rischio di genotossicità era stato riscontrato. Tuttavia, dai dati umani disponibili non è stato possibile trarre alcuna conclusione sulla potenziale allergenicità a livello orale. Comunque, dagli studi a riguardo della tossicità subcronica non sono emerse parametri di associazione tra l'esposizione alla taumatina attraverso la dieta ed effetti avversi alla salute. Pertanto, il gruppo di esperti scientifici ha concluso che non è necessaria la definizione di una dose giornaliera accettabile (DGA) e che quindi non vi è alcun problema di sicurezza per la taumatina (E 957) nello scenario di valutazione per l’esposizione al livello massimo già regolamentato. Il gruppo di esperti scientifici ha inoltre raccomandato alla Commissione europea di considerare l'introduzione di un nuovo limite di specifica relativo al contenuto minimo e combinato di proteine I e II, che compongono la taumatina; un limite di specifica per la contaminazione da lieviti, muffe e Salmonella spp; ed infine l'abbassamento dell'attuale limite massimo per l'arsenico e l'inclusione di limiti massimi per altri metalli pesanti come mercurio e cadmio.