Somme urgenze

Attivati 2 cantieri in somma urgenza, per un importo totale di poco più di 3 milioni di euro, entrambi sono conclusi.

Quello più rilevante ha riguardato i lavori di somma urgenza connessi alla riattivazione parossistica della grande frana di Calita, in comune di Baiso (costo complessivo 3 milioni di euro). I lavori eseguiti hanno comportato la movimentazione di circa mezzo milione di metri cubi di materiale terroso, parte del quale è stato utilizzato anche per lavori di ripristino di importanti erosioni spondali del fiume Secchia, nelle vicinanze del piede della colata della frana.

Interventi urgenti - Ordinanza 8/2023 del Commissario straordinario

I 14 interventi urgenti, per complessivi 6,65 milioni di euro, hanno avuto la finalità di ripristinare il reticolo idrografico, in particolare quello minore, danneggiato a seguito degli eventi del mese di maggio 2023, nonché il consolidamento di alcuni dissesti di versante. La gran parte degli interventi è conclusa.

Alcuni lavori lungo i corsi d’acqua (difese spondali, risagomature di alveo, briglie, gestione della vegetazione) si sono svolti in maniera coordinata con quelli finanziati agli enti gestori degli attraversamenti stradali interconnessi; tra tutti l’intervento in loc. Ponte Secchia in comune di Baiso che ha visto coinvolti, oltre all’Ufficio territoriale di Reggio Emilia, l’amministrazione comunale di Baiso e la Provincia di Reggio Emilia.

Con riguardo agli interventi sui versanti, il principale riguarda uno stralcio per la mitigazione del rischio della frana di Calita. Rispetto a quest’ultimo è stato elaborato, in considerazione della complessità del fenomeno e della rilevanza degli elementi esposti al rischio, un documento di fattibilità delle alternative progettuali, supportato da analisi costi-benefici. Dai risultati dell’analisi è emerso un orientamento verso una strategia di convivenza controllata con il movimento franoso, che bilanci interventi di mitigazione volti a ridurre la pericolosità, il monitoraggio costante  e predisposizione di misure di emergenza da attivare tempestivamente in caso di fenomeni di instabilità improvvisi.

Ulteriori interventi urgenti – Ordinanza 33/2024 del Commissario straordinario

Con ordinanza 33/2024, sono stati finanziati ulteriori 7 interventi per complessivi 5,67 milioni di euro, finalizzati al ripristino di opere danneggiate e al riassetto morfologico del reticolo idrografico principale (fiume Secchia e Torrente Tresinaro) e al consolidamento di versanti a difesa di abitati in comune di Baiso e Ventasso. Tutti gli interventi sono in avanzata fase di progettazione.; uno di questi in loc. Vallisnera in comune di Ventasso è già stato ultimato, essendo stato eseguito in somma urgenza.

Fondi PNRR

Sono 16 gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio di Reggio Emilia, per complessivi 7,9 milioni di euro. Gli interventi sono tutti conclusi o in corso di avanzata ultimazione. Sono 12 gli interventi che hanno riguardato opere di consolidamento per la riduzione del rischio idrogeologico nei comuni di Canossa, Villa Minozzo, Ventasso, Baiso, carpineti, Toano e Vetto. Tra gli interventi lungo i corsi d’acqua, il più rilevante ha interessato il tratto terminale del T. Tresinaro fino alla confluenza col fiume Secchia, mediante la risagomatura della sezione di deflusso e il consolidamento delle scarpate per un tratto di circa 2 km in comune di Rubiera.

Altri interventi rilevanti

A quelli precedenti si aggiungono ulteriori interventi eseguiti a seguito degli eventi alluvionali che hanno pesantemente colpito il reticolo idrografico del territorio reggiano nel mese di giugno 2024, a seguito del quale sono state attivati 4 interventi di somma urgenza, successivamente inseriti nel primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, OCDPC N. 1095/2024, per complessivi 2,3 milioni di euro.

Complessivamente si tratta di 44 interventi per oltre 27,5 milioni di euro tra opere concluse, in via di conclusione e in fase di progettazione avanzata. Inoltre, sono programmati ulteriori finanziamenti pari a 24,7 milioni di euro per la manutenzione del territorio e la realizzazione di casse di espansione.