Somme urgenze

I 14 cantieri attivati in somma urgenza dopo gli eventi alluvionali di maggio 2023 dall’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per un importo totale di circa 13 milioni e 600mila euro, sono tutti conclusi. Sono stati finanziati attraverso fondi dell’Agenzia regionale, provenienti dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile 992/2023, o inseriti nell’elenco dell’Ordinanza 6 del Commissario straordinario per la ricostruzione.

Particolarmente significativi, nel bacino forlivese, gli interventi di ripristino degli argini, tra cui la sistemazione delle rotte arginali dei fiumi Montone – nel territorio del comune di Faenza (Ra), frazione di Cosina – e sempre del Montone e del Rabbi a Forlì (1,3 milioni di euro); poi la ricostruzione degli argini danneggiati dai sormonti dei fiumi Ronco e Bevano a Forlì e Forlimpopoli (1 milione di euro); la prima messa in sicurezza della Briglia Calanco a San Lorenzo in Noceto (2,2 milioni di euro); il ripristino di muri idraulici e difese di sponda in vari corsi d’acqua e comuni, a presidio di infrastrutture e abitazioni (1,5 milioni di euro). Anche nel cesenate i principali interventi di somma urgenza hanno riguardato il ripristino delle rotte e delle erosioni arginali, la realizzazione di difese di sponda e muri idraulici e la rimozione degli accumuli. Ricordiamo la chiusura delle rotte arginali del fiume Savio e del rio Casalecchio a Cesena e gli interventi diffusi di rimozione delle occlusioni e ricostruzione delle rive per il regolare deflusso delle acque a presidio di infrastrutture e abitazioni sul tutto il reticolo idrografico del bacino Savio, Rubicone e Pisciatello (800mila euro); il ripristino delle scarpate erose e dei muri idraulici sul Rubicone a Savignano e Gatteo mediante opere in massi ciclopici, cemento armato e palizzate (tre interventi per complessivi 4 milioni di euro).

Interventi urgenti – Ordinanza 8/2023 del Commissario straordinario

I 19 interventi urgenti inseriti nell’Ordinanza 8 del Commissario straordinario, per un valore di 28 milioni 750mila euro, hanno diversi obiettivi: completamento degli interventi in somma urgenza già attivati; miglioramento della stabilità e resistenza dei corpi degli argini e delle sponde con ripristino della transitabilità; riprofilatura delle sezioni di deflusso per garantire il contenimento delle acque di piena anche attraverso interventi di gestione della vegetazione nel reticolo idrografico, con e senza argini; ripristino delle condizioni di stabilità e funzionalità di opere idrauliche danneggiate, sistemazione di aree in dissesto e consolidamento abitati. Si segnalano il completamento del rinforzo degli argini e il miglioramento del deflusso del fiume Montone nella città di Forlì (2,5 milioni di euro); il completamento delle briglie di San Lorenzo in Noceto (2 milioni di euro) e di Ladino-Villa Rovere (1 milione di euro), nel comune di Forlì e il ripristino delle opere di protezione idraulica danneggiate nel fiume Rubicone a Savignano. 4 interventi riguardano il consolidamento dei versanti. 2 dei 19 interventi sono stati ultimati (consolidamento versanti a Galeata e Premilcuore), 10 sono in corso, 2 in avvio e 5 in programmazione.

Interventi urgenti – Ordinanza 15/2023 del Commissario straordinario

Ulteriori 4 interventi sono inseriti nell’Ordinanza 15/2023 del Commissario straordinario, per 3 milioni 970mila euro: 2 di questi interventi sono in corso, altrettanti in progettazione.
Si tratta del ripristino del sistema di difesa del fiume Savio nei comuni di Bagno di Romagna, Sarsina e Verghereto, del valore di 650mila euro, attualmente in corso; del ripristino della funzionalità idraulica del torrente Pisciatello (670mila euro, anche questo in corso); gli altri due interventi, in progettazione, riguardano i versanti (uno da 650mila euro e uno da 2 milioni di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico in abitati e altre aree a rischio).

Interventi urgenti – Ordinanza 33/2024 del Commissario straordinario

Arriviamo agli interventi finanziati dall’Ordinanza 33/2024. Si tratta di 10 interventi sui fiumi: 5 riguardano il bacino del Montone-Rabbi per 27 milioni di euro, 1 il Ronco-Bidente per 1milione 100mila euro, 1 il Savio-Borello per 4 milioni di euro e 3 il Rubicone-Pisciatello per 10milioni 260mila euro. In totale 42 milioni 380mila euro. Tutti gli interventi sono in fase di progettazione.

Fondi PNRR

Sono 4 gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio di Forlì-Cesena. Sono attualmente in corso e in via di conclusione i lavori per il rafforzamento degli argini e la realizzazione di piste di servizio lungo i fiumi Montone, Rabbi, Ronco e Bevano, nel forlivese (1,5 milioni di euro) e quelli per il consolidamento della briglia storica e la sistemazione degli argini nel centro abitato di Savignano sul Rubicone, nel cesenate (500 mila euro). Altri due interventi, rispettivamente da 1 milione di euro e da 400mila euro, in via di completamento, riguardano opere di consolidamento e di riduzione del rischio idrogeologico nei comuni di Verghereto, Santa Sofia, Bagno di Romagna e Premilcuore.

Altri interventi

Completano il quadro gli interventi relativi alla programmazione regionale diffusi su tutto il territorio (lavori per oltre 7 milioni di euro) e a quella dei fondi FESR vale a dire un intervento per 1 milione di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico degli abitati da consolidare di Civitella e Predappio alta. Inoltre ci sono 5 interventi FSC, per la manutenzione dei corsi d’acqua del forlivese e del cesenate per un importo di  6milioni di euro.

In totale, parliamo di una settantina di interventi per circa 106 milioni di euro.