Sport Valley. L’Emilia-Romagna festeggia l’Italia del tennis dopo la vittoria della Coppa Davis. Il presidente Bonaccini oggi in Regione col presidente della Federazione tennis e padel, Angelo Binaghi, e il capitano degli Azzurri, Filippo Volandri: “Sinner, Lusetti, Sonego, Arnaldi e Bolelli, insieme a Berrettini, artefici di una straordinaria impresa sportiva e umana, partita da Bologna. Orgogliosi di averne fatto parte. Grazie a tutti voi”. Binaghi: “Qui un’atmosfera unica per tifo, calore e competenza”. Volandri: “Insieme anche il prossimo anno per scrivere una nuova pagina di storia”

La consegna di una targa ricordo nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato anche l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini e Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Regione. Presenti atleti e dirigenti dei Circoli tennis emiliano-romagnoli. E il Trofeo, la mitica insalatiera, tornata anch’essa a Bologna per un giorno
04/12/2023 15:25

Bologna - Da Bologna a Malaga e ritorno. Per festeggiare la Nazionale Azzurra di tennis lì dove questa straordinaria impresa sportiva ha avuto inizio, a settembre: l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo), con la vittoria nel girone di qualificazione e la conquista del pass per le finali in Spagna.

Una vittoria storica, arrivata a 47 anni di distanza da quella in Cile, e che il presidente Stefano Bonaccini ha voluto festeggiare insieme al presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, e al capitano non giocatore, Filippo Volandri, arrivati oggi a Bologna, nella sede della Regione, in rappresentanza di tutta la squadra.

L’occasione per dire grazie agli Azzurri, accanto al Trofeo conquistato, la mitica insalatiera, anch’essa tornata per un giorno in Regione, dove già era stata esposta tra agosto e settembre, per la gioia di tanti appassionati e tifosi.

“Grazie a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, senza dimenticare Matteo Berrettini, out per infortunio ma sempre presente a fianco dei suoi compagni, artefici, insieme al capitano Volandri di un’impresa straordinaria, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello umano, per la serietà, la tenacia, lo spirto di squadra, che hanno dimostrato- ha sottolineato Bonaccini -. E un grazie ad Angelo Binaghi e alla Federazione, con la quale abbiamo lavorato benissimo per portare la Davis in Emilia-Romagna, facendone uno degli appuntamenti di assoluto rilievo in un calendario sportivo regionale ormai consolidato e zeppo di tanti eventi nazionali e internazionali di primissimo piano, che nel 2024 vedrà aggiungersi anche il Tour de France. Un sogno diventato realtà, partito proprio qui a Bologna, con la straordinaria capacità di reazione dimostrata dopo la iniziale sconfitta con il Canada nel primo match del girone disputato. Da allora è stato un crescendo fino a Malaga, con le immagini di quelle partite che fanno già parte della storia dello sport italiano”.

“Appartengo a una generazione che è cresciuta nel ricordo della vittoria della Coppa Davis in Cile. Oggi, far parte in qualche modo di questa impresa con la nostra splendida regione- ha concluso Bonaccini- è dunque non solo motivo di grande orgoglio, ma anche uno stimolo a rinnovare l’impegno della Regione affinché i prossimi appuntamenti della Davis a Casalecchio, Bologna e in Emilia-Romagna siano ancor più all’altezza, suggestivi ed emozionanti.  Grazie ancora per quello che avete fatto e le emozioni uniche che ci avete regalato”.

"Oggi riportiamo per un giorno a Bologna un trofeo che a settembre guardavamo da sfidanti e ora ci teniamo stretti da detentori, consapevoli che questa meravigliosa avventura ha mosso i primi passi qui, in quella che a pieno titolo può definirsi una delle case del tennis italiano- ha detto Angelo Binaghi-.  In questi anni di felice e proficua collaborazione, non abbiamo mai smesso, nemmeno per un istante, di percepire il sostegno e la vicinanza di Bologna, dell'Emilia-Romagna e dei suoi appassionati, capaci di creare un'atmosfera unica, per tifo, calore e competenza. Caratteristiche che, sono sicuro, ritroveremo a settembre, quando ci ripresenteremo in campo da campioni del mondo, con l'ambizione di confermarci, anche grazie al sostegno dei bolognesi".

"A Bologna e all'Emilia-Romagna ci lega e ci legherà sempre un affetto particolare- ha aggiunto Filippo Volandri-. La Storia con la maiuscola che abbiamo scritto a Malaga è cominciata qui, in quei giorni di settembre in cui in pochi avrebbero scommesso sul nostro successo. Non i tifosi che riempirono l'Unipol Arena, da cui ricevemmo un sostegno che ci ha aiutato a superare le difficoltà e ci ha lanciato verso le fasi finali della Coppa Davis. Perciò, non vediamo l'ora di tornare l'anno prossimo per scrivere insieme una nuova pagina di... Storia"

Emilia-Romagna sempre più regione del tennis

Un grazie che è stato accompagnato dalla consegna di una targa ricordo. Alla breve cerimonia, ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, con Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.

Presenti anche gli atleti e i dirigenti di numerosi Circoli tennis emiliano-romagnoli.

Tutti insieme, dunque, per festeggiare la vittoria di Malaga in una regione in cui il tennis vanta un seguito particolare, con il più alto rapporto tra numero di praticanti e abitanti.

Un ottimo stato di salute confermato anche dal successo dell’edizione 2023 della Coppa Davis all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, un appuntamento che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del cartellone di eventi sportivi della Sport Valley, promosso dalla Regione. E che è frutto dell’accordo tra la stessa Regione, la Federazione Italiana Tennis e Padel e il Comune di Bologna, firmato lo scorso anno e valido fino al 2026, con il sostegno del Governo nazionale.

 Paola Fedriga

In allegato: le foto dell'iniziativa

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ultima modifica 2023-12-04T16:25:45+02:00
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