Sicurezza nei luoghi di lavoro

Il superamento del “divieto di sbarco” dalla PLE

Francesco Gallo, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. A. XXIII, n. 12 (2019), p. I-XXVI

L’inserto affronta il tema delle PLE, piattaforme di lavoro elevabili che negli ultimi vent’anni, hanno registrato un costante aumento nei settori edile e impiantistico per via della loro velocità di utilizzo in quanto non necessitano di tempi di allestimento prima di poter essere utilizzate in sicurezza. Tuttavia costruttori, esperti, organismi di controllo si interrogano di fronte a condotte pericolose come lo sbarco dalla cesta della PLE da parte del lavoratore per lavorare in un luogo (come una copertura) diverso da quello del cestello. L’inserto si propone l’obiettivo di dimostrare che non esiste un divieto espresso di sbarco poiché le norme armonizzate di riferimento non coprono i pericoli derivanti dall’accesso o uscita dalla PLE verso postazioni di lavoro situate a diverse quote; il fabbricante della PLE può contribuire alla sicurezza di tale operazione costruendo un cestello che renda più semplice la manovra restando nella procedura di valutazione con controllo interno della conformità CE del mezzo; l’impresa che utilizza la PLE ha sempre il vincolo di analizzare in via preliminare i rischi connessi allo sbarco creando le condizioni per rendere ammissibile e sicuro il trasferimento del lavoratore dalla PLE verso il luogo posto ad un altro livello rispetto al suolo o telaio della macchina.

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