Negli ultimi anni la Cassazione ha acquisito maggiore sensibilità di approccio nell’affrontare le delicate e complesse problematiche giuridiche legate all’applicazione del Titolo IV, Capo I, del D.Lgs. n. 81/2008 (Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobili). Ormai la varietà delle pronunce è tale da consentire di tratteggiare una fisionomia completamente unitaria e fondamentalmente aderente al profilo del coordinatore per l’esecuzione (CSE). Si passa dunque per l’analisi delle pronunce più significative. Si analizza la nozione di rischio specifico attraverso la sentenza della Cass. pen. sez. IV, n.3288, e poi le interferenze “non contemporanee” con la sentenza Cass. pen. sez. IV, n. 13456.