Sicurezza nei luoghi di lavoro

La responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni

Giulio Benedetti, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. N. 4 (2016), p. 194 - 196

Abstract:

Il dovere del datore di lavoro di tutelare l'integrità del lavoratore, si trova in due articoli del codice civile. Il primo è il n. 2086, secondo il quale l'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori. Il secondo è il n. 2087, secondo il quale l'imprenditore è tenuto ad adottare, nell'esercizio dell'impresa, le misure che sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Pertanto, il legislatore, ha ritenuto che all'interno dell'impresa esistesse un rapporto corrispettivo per il quale, se il datore di lavoro può ordinare l'esecuzione di prestazioni lavorative ai propri dipendenti, d'altra parte deve tutelare la loro sicurezza e salute secondo la migliore tecnica e l'esperienza vigenti e validate dal mondo tecnico e scientifico. Questo è il fondamento che individua, nel datore di lavoro, la titolarità di una posizione di garanzia nei confronti dei lavoratori dipendenti, che costituisca tra le due una posizione di sicurezza.

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