Il “decreto correttivo” (D.Lgs 106/2009) del D.Lgs 81/2008 indica un nuovo approccio alla prevenzione, con previsione legale del passaggio dalle “prassi” alle “procedure” che in futuro determineranno una maggior chiarezza e certezza su compiti e competenze di ciascun soggetto, garantendo una migliore gestione dei controlli. Il decreto 81 rivoluziona la disciplina legislativa in materia di sicurezza con 3 disposizioni-chiave: art. 16 comma 3, art. 18 comma 3 bis, che regolano gli obblighi di vigilanza dei datori di lavoro e dei dirigenti e l'art. 30 che regolamenta i modelli di organizzazione e gestione. Il decreto 106 ha apportato modifiche alle suddette disposizioni e definito uno stretto legame tra le stesse.