Sicurezza in cantiere: una storia complessa e non ancora conclusa
Giulio Lusardi, in Ambiente&Sicurezza sul lavoro, Epc srl. A. XXXI, n. 11 (2015), p. 32-46
Il travagliato percorso evolutivo delle norme di sicurezza nei cantieri parte da dopo la seconda guerra mondiale, quando la necessità imminente di ricostruire i danni rese necessario all'utilizzo di una cospicua forza lavoro costituita da lavoratori che però non avevano il livello di preparazione culturale e professionale indispensabile. Per ridurre la gravità di questo fenomeno, negli anni 55 e 56, il legislatore emanò una nutrita serie di decreti che si rinnovarono di anno in anno, fino ad arrivare al 2007, che vide l'emanazione del testo unico di sicurezza sul lavoro. Dopo questo episodio troviamo la nascita della figura del coordinatore per la progettazione, l'introduzione della tessera di riconoscimento, l'ordine della bonifica degli ordigni bellici, la nascita del DUVRI , nonché del servizio di prevenzione e protezione. Seguirono anche l'obbligatorietà di verifica delle attrezzature di lavoro, i modelli semplificati POS e PSC, la normativa sull'amianto, il rilascio del DURC per lavori pubblici e privati e, per finire, l'obbligatorietà di una completa formazione, informazione e addestramento dei lavoratori.