L'articolo tratta l'emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del documento 29 maggio 2013 contenente le proposte della Commissione Consultiva Permanente per una strategia nazionale di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Tutto questo nonostante i risultati statistici sugli infortuni e le malattie professionali siano stati negli ultimi anni molto incoraggianti. Ma questo documento mira soprattutto ad un miglioramento dell'efficacia delle azioni di prevenzione. Si evidenziano le azioni strategiche prioritarie, come quella di avere una banca dati unificata, le modifiche sull'attività di vigilanza, sul sistema di qualificazione e sulla formazione del RSPP e dell'ASPP.
Il tutto incentivato da finanziamenti proprio atti alla prevenzione.