Con l’approvazione del testo del D.P.R sulla salute e sicurezza dei lavoratori operanti in ambiente confinato si sono introdotte importanti novità. Il provvedimento, caratterizzato dal principio di specialità, introduce disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro specifiche. Di “ambiente confinato” manca in Italia una chiara e esaustiva definizione, al contrario di quanto avviene in altri Paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Repubblica d’Irlanda. Dopo un’analisi delle definizioni  e caratteristiche di tali ambienti, in riferimento alle normative estere, l’articolo pone attenzione alle disposizioni della legislazione vigente, dagli articoli 65 e 66 del D.Lgs 81/2008, suoi allegati e circolari (42/2010, 11/02/2011,13 e 19 aprile 2011) che definiscono l’elenco delle procedure operative di sicurezza, analisi di dinamiche infortunistiche, check list di verifica. Infine si approfondiscono le novità apportate dal D.P.R approvato lo scorso 3 agosto tra le quali spiccano: gli obblighi formativi, informativi e di addestramento estesi al datore di lavoro e ai lavoratori autonomi e la nomina di una nuova figura di affiancamento al datore di lavoro limitatamente ai lavori in ambienti confinati.