Il primo soccorso nei lavori in quota
Anno 2019
Autori: S. Calicchia, G. Cangiano, M. De Rosa, L. Marcellini, B. Papaleo
Curatori: -
Riferimento al territorio dell’Emilia-Romagna: No
Riferimento al settore costruzioni: Sì
Target principale: L’articolo è rivolto a coloro che eseguono lavori in quota
Contenuti principali:
Il documento tratta i lavori in quota e le relative misure di primo soccorso. Per lavoro in quota si intende l’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile e che lo espone ad importanti rischi per la salute e sicurezza. Il rischio prevalente è la caduta dall’alto che, secondo dati recenti tratti dal sistema Infor.Mo, rappresenta circa un terzo degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Il documento illustra le principali cause che possono causare traumi al lavoratore: impatto contro ostacoli; effetto pendolo e conseguente urto contro ostacoli; decelerazioni rapide impresse dal sistema di arresto caduta; errato utilizzo del sistema di arresto caduta. Inoltre, vengono evidenziate le misure di primo soccorso. Molti soggetti infortunati potrebbero essere soccorsi efficacemente, evitando il sopraggiungere di danni irreversibili e morte. In generale nel caso di traumi si va dal 33% al 73% di morti prevenibili: si tratta soprattutto di morti pre-ospedaliere, per questo è importante migliorare la qualità dei primi soccorsi, ferma restando l’importanza di prevenire questi eventi attraverso una puntuale valutazione del rischio e l’adozione degli idonei dispositivi di protezione. Nel dettaglio sono suddivisi in interventi in caso di trauma e intervento in caso di sospensione.
Per approfondimenti si rimanda al documento:
Calicchia, S., Cangiano, G., De Rosa, M., Marcellini, L., Papaleo, B., Inail, Il primo soccorso nei lavori in quota (PDF - 571.9 KB), 2019