Linee guida SGSL per una impresa di costruzioni. Istruzioni operative per l’istituzione e l’attuazione di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro e suggerimenti per la certificazione del SGSL realizzato

Autore: Istituto di Certificazione delle Imprese di Costruzioni (ICIC) 

Curatori: S. Arcangeli, M. Tritto

Riferimento al territorio dell’Emilia-Romagna: no

Riferimento al settore costruzioni: sì

Target principale: imprese

Contenuti principali:

Alla luce della recente evoluzione normativa (L. 123/07; D. Lgs. 81/08, art. 30), le linee guida pubblicate da Ance si pongono l’obiettivo di sostenere le imprese del settore costruzioni nel compito di avviare ed adottare un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro (SGSL) coerentemente con i requisiti previsti dalle linee guida per un SGSL elaborate dal gruppo di lavoro Uni-Inail nel 2001, con le indicazioni specifiche per le imprese esercenti cantieri temporanei e mobili elaborate dallo stesso gruppo nel 2003, con il codice di comportamento delle imprese di costruzione redatto da Ance in ottemperanza del disposto dell’art. 6, comma 3, del D. Lgs. 231/01.

Le indicazioni degli standard presi come riferimento devono tuttavia essere applicate in un settore con caratteristiche particolari quale quello edile e alla realtà produttiva italiana; la realizzazione delle presenti linee guida parte dalla consapevolezza di doverle adattare alla realtà del cantiere e conferisce molta rilevanza al rapporto con i fornitori e con i subappaltatori.

Il documento si compone di quattro parti corrispondenti alle fasi di implementazione di un SGSL che possono intersecarsi ed interagire fra loro ma che, per una maggiore comprensione e chiarezza, vengono descritte separatamente:

• parte prima – fasi preliminari – impianto del sistema
• parte seconda – fase di esercizio e di controllo
• parte terza – monitoraggio di secondo livello, riesame
• parte quarta – suggerimenti per la certificazione del SGSL realizzato
• Esempi

Ogni fase è corredata di esempi applicativi volti a fornire un reale supporto a coloro che dovranno concretamente gestire il SGSL, fermo restante che essi non sono vincolanti e saranno soggetti a variazioni sulla base delle diverse caratteristiche delle imprese.

 Gli autori suggeriscono inoltre l’adozione di due pubblicazioni come strumenti operativi: “il manuale operativo per la valutazione dei rischi nel settore delle costruzioni. Conoscere per prevenire n.12”, ad opera del Cpt di Torino e la “guida per la valutazione del sistema di sicurezza sul lavoro in edilizia”, realizzata dai Cpt di Torino, Verona e Roma.

Un SGSL realizzato secondo tali modalità è certificabile, da parte di un organismo terzo e indipendente, con riferimento alla norma Ohsas 18001:2007.