Introduzione
Trasmessa al Dipartimento nazionale Protezione civile la proposta del secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti per far fronte a quanto accaduto in vaste porzioni di territorio dell’Emilia-Romagna lo scorso autunno.
Si tratta di 492 interventi tra lavori urgenti di ripristino degli argini, sistemazione delle strade danneggiate, rimozione dei detriti, regimazione delle acque, messa in sicurezza di frane. Per un ammontare di quasi 119 milioni di euro, di cui poco più di 60 milioni per il maltempo di settembre 2024 e 58 milioni per quello di ottobre 2024.
Nel documento messo a punto dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e trasmesso al Dipartimento nazionae della Protezione civile il presidente della Regione Emilia-Romagna, de Pascale, ha chiesto l’autorizzazione preventiva.
“Questa proposta di stralcio rappresenta uno dei Piani di protezione civile più importanti degli ultimi anni- spiega la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Merito del lavoro delle amministrazioni coinvolte e degli uffici territoriali di Protezione civile, che da mesi stanno lavorando senza sosta per la messa in sicurezza delle zone colpite. Così come- conclude la sottosegretaria- prosegue la proficua collaborazione con il dipartimento nazionale. Come Regione manteniamo l’impegno a rendere le risorse disponibili non appena sarà possibile e a fare di tutto per concludere gli interventi ancora in corso o da iniziare”.
Una volta ottenuta la preventiva approvazione del Dipartimento nazionale il Piano potrà essere approvato con decreto del commissario delegato.
Per approfondire
- Dipartimento nazionale Protezione civile;
- Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
- Sito Regione Emilia-Romagna Nei luoghi dell'alluvione.
Ultimo aggiornamento: 30-06-2025, 08:20