Nei 28 CAU monitorati sui 30 attivi (per Novafeltria, nel riminese, e Fanano, in provincia di Modena, inaugurati entrambi lunedì 29 gennaio, non sono ancora disponibili i dati), in sintesi i numeri relativi a questo periodo sono:

  • 38.582 accessi (50.231 considerando anche quelli di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità), l’82% dei quali in orario diurno (compresi i 4 Centri del ferrarese e quelli di Imola, Podenzano, Santa Sofia, Bagno di Romagna e Correggio aperti solo di giorno);
  • in media 17 accessi al giorno al mattino (dalle 8 alle 14) e 14 il pomeriggio (dalle 14 alle 20); variano invece da un minimo di 1 a un massimo di 31 gli accessi giornalieri in orario notturno (dalle 20 alle 8);
  • 8 pazienti su 10 (esattamente l’83%) inviati al medico curante a conclusione del percorso, quindi con assistenza e cura prestata in loco;
  • tempi di attesa che continuano a scendere: 40 minuti nell’ultima settimana di monitoraggio, da un minimo di 7 minuti a un massimo di 1 ora e 28 minuti, e mediamente di un’ora nelle settimane precedenti;
  • casistica per la maggior parte (52%) ortopedica, gastro-intestinale e relativa a disturbi minori; accessi nel 68% dei casi effettuati da persone tra i 18 e i 64 anni,
  • l’età media dei medici che lavorano nei CAU: il 60% ha meno di 35 anni.