Il bando sull’housing sociale è solo uno degli interventi messi il campo dalla Regione.

Ammontano a 4,6 milioni le risorse a sostegno del Patto per la Casa, per rimettere sul mercato anche in questo caso a canone calmierato, alloggi attualmente sfitti, attraverso la regia (e le garanzie) delle Agenzie per la casa comunali: già arrivate le adesioni del Comune di Rimini e dell’Unione della Romagna Faentina, mentre sono in via di definizione quelle dei Comuni di Ferrara, Parma, Cesena e dell’Unione del Sorbara.

A sostegno del Fondo per l’affitto la Regione ha stanziato ulteriori 9 milioni - che si aggiungono ai 40 milioni tra risorse regionali e statali del 2022 – che permetteranno di scorrere una graduatoria che conta oltre 66 mila domande arrivate, oltre 10mila in più rispetto all’anno precedente.

E poi le risorse per la riqualificazione degli alloggi Erp: 30 milioni di euro dal 2020, grazie ai quali la Regione ha potuto assegnare alle famiglie in graduatoria quasi 1.400 alloggi prima sfitti, mentre ulteriori interventi in questa direzione verranno realizzati grazie al Fondo complementare del Pnrr che ha assegnato alla Regione 124 milioni per interventi di riqualificazione sismica ed energetica in 52 edifici Erp e oltre 900 appartamenti.

E prosegue il Programma di rinegoziazione degli affitti sostenuto da 1 milione di euro di risorse regionali, di cui 400mila per il 2024.

Un provvedimento quest’ultimo che ha interessato con misure specifiche anche i comuni alluvionati, insieme a un programma straordinario di recupero dell’edilizia Erp che ha permesso di intervenire su 200 alloggi.

Infine, prosegue l’attuazione del provvedimento per l’acquisto della casa in montagna da parte di giovani coppie e famiglie. Dal 2020 la Regione ha assegnato contributi a fondo perduto per 25 milioni di euro e quasi mille domande soddisfatte.