Cultura
Un capitolo importante ha riguardato la Cultura, considerata elemento strutturale della qualità della vita delle comunità. È stato istituito il Forum permanente delle assessore e degli assessori di tutti i 330 Comuni dell’Emilia-Romagna con un primo obiettivo: la legge quadro regionale per la Cultura. La Regione ha sostenuto lo spettacolo dal vivo con risorse pari a 30 milioni di euro nel triennio sulla legge 13; i live club – prima Regione in Italia a finanziarli – con un bando indirizzato agli iscritti nell’Elenco regionale dei locali di musica dal vivo; il patrimonio culturale con 1,7 milioni di euro per 72 progetti da realizzare in tutta la regione. Sono state incrementate le risorse sulla legge regionale per la Memoria del Novecento per realizzare eventi e interventi in occasione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione. Con oltre 1 milione di euro sono stati incrementati gli interventi di riqualificazione dei teatri e luoghi a destinazione culturale, arrivando a finanziare 15 progetti di ristrutturazione, restauro e adeguamento tecnologico di importanti sedi di spettacolo dell’Emilia-Romagna. E hanno superato i 300mila euro i contributi destinati a sostenere i progetti di spettacolo dal vivo - 17 progetti, 14 di teatro, due di musica e uno di danza - più colpiti dai tagli ministeriali.
Raddoppiate le risorse sul Bando Pace, quasi 400mila euro per finanziare 33 progetti con l’obiettivo di promuovere la cultura della pace e dei diritti umani e l’educazione alla cittadinanza in Emilia-Romagna.
Significativo l’impegno della Regione anche sul cinema e l’audiovisivo, con una presenza costante di set attivi in Emilia-Romagna e di opere sostenute nei principali festival internazionali. Sono quasi 64 le opere sostenute con contributi per oltre 3,5 milioni di euro, con un aumento di 600mila euro sull’apposito fondo regionale. E poi 42 festival e rassegne, finanziati con oltre 1 milione di euro. Altri 600mila sono stati destinati alla promozione della cultura cinematografica, tra cui i sostegni alle sale cinematografiche.
Nel 2025 hanno visto la luce due opere che raccontano l’identità culturale dell’Emilia-Romagna e la sua capacità di unire memoria, sport e creatività: il documentario “Viva Tondelli”, prodotto dalla Regione per il settantesimo anniversario della nascita di Pier Vittorio Tondelli e realizzato in collaborazione con Der – Documentaristi Emilia-Romagna, il Centro Tondelli e il Comune di Correggio; e “Il nostro amico Ayrton”, presentato alla 82^ Mostra del Cinema di Venezia, che ripercorre il legame profondo tra Ayrton Senna, l’autodromo di Imola e la tradizione motoristica della regione.



Nelle immagini:
- il presidente Michele de Pascale partecipa alle celebrazioni dedicate agli ottant’anni dal decreto che riconobbe alle donne italiane il diritto di voto (1 febbraio 2025)
- il vicepresidente Vincenzo Colla alla presentazione di “Il nostro amico Ayrton” alla 82^ Mostra del Cinema di Venezia (5 settembre 2025)
- l'assessora Allegni alla presentazione del Bellaria Film Festival (11 aprile 2025)
