Documento di economia e finanza 2024
Martedì 9 aprile il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2024. Il DEF è uno dei principali strumenti di programmazione economica del Governo, ed è volto a indicare gli obiettivi triennali di politica economica del Paese, le stime sull’andamento delle finanze pubbliche e dell’economia nazionale e le riforme che l’esecutivo intende attuare. Il testo si compone anche di una serie di allegati redatti da singoli ministeri.
In attesa della conclusione dell’iter di approvazione delle nuove regole di programmazione economica dell’Unione Europea, che introducono il Piano fiscale-strutturale di medio termine quale strumento per l’indicazione degli obiettivi di legislatura, il DEF 2024, eccezionalmente, non riporta il profilo programmatico ma solo il quadro tendenziale. La tempistica stabilita nelle norme transitorie prevede che il Piano (con cui ogni Stato membro si impegnerà a seguire una traiettoria di bilancio, per ridurre il debito, e realizzare determinate riforme e investimenti pubblici) sia approvato entro il 20 settembre prossimo (negli anni a venire la scadenza sarà invece fissata al 30 aprile).
Indicatori di finanza pubblica – Quadro tendenziale:
- 2024: Pil 1 – Deficit 4,3 – Debito 137,8
- 2025: Pil 1,2 – Deficit 3,7 – Debito 138,9
- 2026: Pil 1,1 – Deficit 3 – Debito 139,8
- 2027: Pil 0,9 – Deficit 2,2 – Debito 139,6
Il DEF è stato quindi trasmesso alle Camere che ne hanno iniziato l'esame (Doc. LVII, n. 2). In particolare, venerdì 19 aprile dalle ore 9.00, le Commissioni congiunte 5a (Bilancio) del Senato e V (Bilancio) della Camera hanno in agenda le audizioni preliminari di rappresentanti di: Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e della Rete professioni tecniche, Alleanza delle Cooperative italiane, Confapi e Confprofessioni, CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL, CONFSAL, Confcommercio-Imprese per l'Italia, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confindustria, Confagricoltura, CIA-Agricoltori italiani, Coldiretti e COPAGRI. L'audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è programmata per lunedì 22 aprile alle ore 10.30.
Una volta che le assemblee di Camera e Senato si saranno espresse sul testo attraverso una risoluzione, il DEF sarà quindi trasmesso, entro la data ultima del 30 aprile, alla Commissione e al Consiglio dell’UE.