News parlamentari del 23 gennaio 2024
DA BRUXELLESRELAZIONE DI SINTESI 2023 SULL'ATTUAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEILunedì 15 gennaio la Commissione europea ha pubblicato la relazione di sintesi 2023 sull'attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), che presenta l'evoluzione dell'attuazione finanziaria dei fondi SIE per il periodo 2014-2020 fino alla fine del 2022. In quanto principale strumento di investimento del bilancio dell'UE, i fondi SIE sostengono la coesione territoriale, economica e sociale delle regioni europee, nonché la loro resilienza e ripresa dalle molteplici crisi degli ultimi anni. I fondi SIE comprendono il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). |
DAL GOVERNOPRESIDENZA ITALIANA DEL G7Martedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7. Il testo prevede la nomina di un Commissario straordinario al fine di accelerare le procedure e le attività relative alle infrastrutture funzionali al vertice dei Capi di Stato e di Governo. Si introducono misure in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, stipula ed esecuzione dei relativi contratti e disposizioni processuali. Le procedure di affidamento e le attività di esecuzione potranno procedere in deroga alle disposizioni di legge diverse da quelle penali, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell’ordinamento, delle disposizioni antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea. AZIENDE DI CARATTERE STRATEGICOMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico. Il testo rafforza alcune misure già presenti nell’ordinamento, a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi e prevede garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l’eventuale amministrazione straordinaria. Vengono esclusi dalla cassa integrazione i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, per consentire che restino operativi. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell’ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici. RATIFICHEMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato tre disegni di legge di ratifica ed esecuzione di provvedimenti internazionali:
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INVALIDITÀMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che reca la tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti. Il testo provvede alla predisposizione di tabelle uniche per tutto il territorio nazionale ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità derivanti dalla circolazione di veicoli a motore e di natanti. STATUTO DELL’AGENZIA ITALIANA PER LA GIOVENTÙMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, il regolamento concernente l’approvazione dello Statuto dell’Agenzia italiana per la gioventù, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica. CONTRATTI COLLETTIVIMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato di autorizzare il Ministro per la pubblica amministrazione ad esprimere il parere favorevole del Governo in relazione all’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Sanità, sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, triennio 2019-2021, sottoscritta il 19 luglio 2023 dall’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e dalle Confederazioni e organizzazioni sindacali di categoria. STATI DI EMERGENZAMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato:
VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICIMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 7 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, ha espresso il parere favorevole, con valore di valutazione di impatto ambientale (VIA) in merito ai progetti relativi alla realizzazione di tre impianti eolici a Foggia, Venosa (PZ) e Grottole (MT), per una potenza complessiva di 143 MW, e di quattro impianti agrivoltaici a Manfredonia (FG), Foggia, Pomarico (MT), per una potenza complessiva di 215,64 MW. Il Consiglio dei Ministri, inoltre, ha espresso parere contrario in merito alla realizzazione di un parco eolico e relative opere di connessione, nel comune di Venosa (PZ), accogliendo il parere negativo del Ministero della cultura. All’esame dei punti relativi ai progetti da realizzare nella Regione Puglia ha partecipato il Presidente della Regione, Michele Emiliano. GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALEMartedì 16 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato la determinazione di intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Campania, Veneto e Piemonte avverso l’articolo 17, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante: “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136. ACCORDO DI PROGRAMMA MIMIT - REGIONI EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA E MARCHEGiovedì 18 gennaio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione del DL del 1° giugno 2023 n. 61, ha sottoscritto un Accordo di programma con le Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche che disciplina gli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva nei territori interessati dagli eventi alluvionali del maggio 2023. Le risorse assegnate dal Ministero sono complessivamente 50 milioni di euro, mediante il ricorso al regime di aiuto della L. 181/1989, volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al recupero della capacità produttiva dei territori. Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere un programma, da realizzare entro 12 mesi dalla data di ultimazione degli investimenti, finalizzato a un incremento occupazionale o al mantenimento del numero degli addetti dell’unità produttiva interessata dagli investimenti. In quest’ultimo caso, l’unità produttiva deve essere operativa da almeno un biennio. Un Comitato tecnico composto da cinque membri – due in rappresentanza del MIMIT e i restanti in rappresentanza delle tre Regioni – si occuperà dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio degli interventi con il supporto tecnico di Invitalia, gestore della misura di cui alla L. 181/1989. |
DAL SENATOAUTONOMIA DIFFERENZIATANel corso della settimana l’Aula del Senato ha avviato l’esame in prima lettura del ddl d'iniziativa governativa n. 615, collegato alla manovra di finanza pubblica, e connessi, nn. 62 e 273, sull'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. L’Aula ha avviato e concluso l’esame dei circa 400 emendamenti presentati dai Gruppi, approvando 7 proposte di modifica che si aggiungono a quelle apportate in sede di Commissione, tra cui l’emendamento 1.75, che prevede che l’attribuzione di funzioni relative alle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia debba essere subordinata alla determinazione dei relativi LEP (livelli essenziali delle prestazioni) concernenti i diritti civili e sociali, includendo quelli connessi alle funzioni fondamentali degli enti locali, e l’emendamento 3.246, che dispone, relativamente alla necessità per la Regione e gli enti locali coinvolti in investimenti in materia di LEP, di conformarsi ad eventuali modifiche o aggiornamenti di questi ultimi. Sono stati accolti, inoltre, tre ordini del giorno, tra cui l’O.d.g. G5.200 che impegna il Governo ad individuare, d'intesa con la Camera dei deputati, in una sala dei palazzi del Parlamento la sede delle riunioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in attuazione del principio di leale collaborazione, anche alla luce dell'articolo 5 della Costituzione. AGENDA
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DALLA CAMERADETURPAMENTO, IMBRATTAMENTO E USO ILLECITO DI BENI CULTURALIGiovedì 18 gennaio la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 693 - “Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale” (Approvato dal Senato) (C. 1297) e dell'abbinata proposta di legge (C. 789). MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE IN MATERIA DI PRESCRIZIONEMartedì 16 gennaio la Camera ha approvato la proposta di legge: “Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale in materia di prescrizione” (C. 893-A), dichiarando assorbite le abbinate proposte di legge: (C. 745-1036-1380). Il provvedimento passa ora al Senato. ACCORDO ITALIA-SAN MARINO SULL’ESECUZIONE DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE IN MATERIA DI MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONEGiovedì 18 gennaio la Camera ha approvato il disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena, fatto a San Marino il 31 marzo 2022 (C. 924). Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. AGENDA
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DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI11 GENNAIO, CONFERENZE INTERISTITUZIONALIIl Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta ordinaria per giovedì 25 gennaio, alle ore 10.30 (link all’Ordine del giorno). Saranno esaminate le questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni, convocate in seduta ordinaria lo stesso giorno, rispettivamente alle ore 12.30 e alle ore 12.45. STATUTO DEL CONTRIBUENTEMercoledì 6 dicembre, in sede di Conferenza Unificata, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dato il via libera all'intesa sulle modifiche allo statuto dei diritti del contribuente, consegnando un documento in cui vengono sottolineate alcune criticità. In particolare, si propone, in considerazione della maggiore autonomia delle Regioni in relazione ai Tributi regionali propri od oggetto di maggiore autonomia impositiva, di prevedere siano le Regioni ad individuare gli atti per i quali non è necessario avviare la procedura di contraddittorio prima dell’invio del provvedimento che incide sfavorevolmente sulla sfera giuridica del destinatario. INCLUSIONE SOCIALE E ACCESSO AL MONDO DEL LAVOROMercoledì 6 dicembre, in sede di Conferenza Unificata, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato l'intesa sulle modalità e i termini di attuazione delle misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro, evidenziando alcune questioni con delle raccomandazioni che sono riportate in un documento, in particolare sul completamento della cooperazione applicativa tra sistemi informativi, favorendo lo scambio di informazioni per il tramite della piattaforma per i servizi per il lavoro e quindi l'aggiornamento in tempo reale. PIANO CASAMartedì 16 gennaio si è tenuta al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti una riunione sul “Piano Casa”, nel corso della quale è stata illustrata la strategia del Ministero, i cui aspetti prioritari riguardano sia il riordino e la semplificazione della normativa di settore che la definizione di modelli sperimentali. Su tali temi prioritari il ministero sta definendo tavoli di lavoro in cui coinvolgere, secondo le competenze, gli enti interessati. Al tavolo per il Piano Casa la Conferenza delle Regioni, con un documento, ha posto all’attenzione diversi temi per il rilancio delle politiche abitative, a partire dall'aumento dell'edilizia pubblica. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma |