Sanzioni UE alla Russia

Data 

Oggetto delle sanzioni 

23/02 

Sanzioni mirate verso 351 membri della Duma che hanno votato per il riconoscimento dell'indipendenza di Donetsk e Luhansk e di altre 27 persone ed entità che hanno contribuito a vario titolo o ne traggono vantaggio. 

24/02 

Sanzioni mirate nei confronti di 20 membri di alto rango del personale militare bielorusso. 

25/02 

Sanzioni verso Putin, Lavrov - ministro degli Affari esteri della Federazione russa, e verso i membri del Consiglio di sicurezza nazionale che hanno sostenuto il riconoscimento di Donetsk e Luhansk. 

28/02 

Nuove sanzioni per altre 26 persone e un’entità 

02/03 

Sanzioni mirate nei confronti di ulteriori 22 membri di alto rango del personale militare bielorusso. 

09/03 

Sanzioni su altre 160 persone, inclusi 14 oligarchi e importanti uomini d’affari coinvolti in settori economici chiave che forniscono una sostanziale fonte di reddito alla Federazione Russa e 146 membri del Consiglio della Federazione Russa. 

10/03 

Proroga di 6 mesi delle sanzioni nei confronti dei soggetti che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. 

15/03 

Ampliata la lista delle persone alle quali sono state imposte restrizioni più severe all'esportazione per i beni a duplice uso e i beni e le tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico della Russia nel settore della difesa e della sicurezza. 

Ulteriori sanzioni per altri 15 individui e 9 entità. 

08/04 

Nell’ambito del quinto pacchetto di sanzioni, il Consiglio ha deciso di sanzionare le aziende i cui prodotti o tecnologie hanno giocato un ruolo nell'invasione, oligarchi e uomini d'affari chiave, funzionari di alto livello del Cremlino, sostenitori della disinformazione e della manipolazione delle informazioni, così come i familiari di individui già sanzionati, al fine di assicurarsi che le sanzioni dell'UE non vengano eluse. 

21/04 

Sanzioni nei confronti di altri due imprenditori russi in relazione all’annessione illegale della Crimea.  

03/06

Nell’ambito del sesto pacchetto di sanzioni, il Consiglio ha deciso di sanzionare 65 individui e 18 entità. Tra questi i responsabili per le atrocità commesse a Bucha e Mariupol.

23/02 

Restrizioni alle relazioni economiche con le zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Luhansk. 

25/02 

Ulteriore limitazione dell'accesso della Russia ai più importanti mercati dei capitali. 

28/02 

Divieto di effettuare operazioni con la Banca centrale russa. 

02/03 

Sette banche russe sono escluse dal sistema SWIFT e dunque scollegate dal sistema finanziario internazionale: Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Bank Rossiya, Sovcombank, Vnesheconombank (VEB) e VTB Bank. 

Restrizioni al commercio con la Bielorussia per beni utilizzati per la produzione o la fabbricazione di prodotti del tabacco, combustibili minerali, sostanze bituminose e prodotti di idrocarburi gassosi, prodotti di cloruro di potassio, prodotti di legno, cemento, ferro, acciaio e gomma. 

09/03 

Limitata la fornitura di servizi specializzati di messaggistica finanziaria (SWIFT) a tre banche bielorusse; vietate le transazioni con la Banca centrale della Bielorussia; vietata la quotazione e la fornitura di servizi in relazione alle azioni di enti statali bielorussi nelle sedi di negoziazione dell'UE; limitati gli afflussi finanziari dalla Bielorussia verso l'UE; vietata la fornitura di banconote denominate in euro alla Bielorussia. Ulteriori misure restrittive per l'esportazione di beni per la navigazione marittima e la tecnologia delle radiocomunicazioni in Russia. 

11/03 

Negazione dello status di nazione più favorita nei mercati europei; divieto di esportazione di beni di lusso dell'UE; divieto di importazione di beni chiave nel settore del ferro e dell'acciaio dalla Federazione Russa. 

15/03 

Divieto di tutte le transazioni con certe imprese statali, fornitura di servizi di rating del credito a qualsiasi persona o entità russa, nuovi investimenti nel settore energetico russo. Sono inoltre introdotte restrizioni commerciali per ferro, acciaio e beni di lusso. 

07/04 

Il Parlamento Europeo chiede con una risoluzione di aumentare l’efficacia delle sanzioni, attraverso: esclusione di tutte le banche da SWIFT, embargo totale delle importazioni di petrolio, carbone e combustibile nucleare e gas, sequestro di tutti i beni dei funzionari russi o degli oligarchi. 

08/04 

Nell'ambito del quinto pacchetto di sanzioni, un divieto totale di transazione è imposto a quattro banche russe chiave che rappresentano il 23% della quota di mercato nel settore bancario russo. Dopo essere state de-SWIFT queste banche saranno ora soggette a un congelamento dei beni, essendo così completamente tagliate fuori dai mercati dell'UE. 

È inoltre introdotto un divieto generale dell'UE di partecipazione delle imprese russe agli appalti pubblici negli Stati membri, l'esclusione di qualsiasi sostegno finanziario agli enti pubblici russi, un divieto esteso sui depositi ai criptovalute, e sulla vendita di banconote e titoli trasferibili denominati in qualsiasi valuta ufficiale degli Stati membri dell'UE in Russia e Bielorussia, o a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia e Bielorussia. 

Infine, sono introdotti ulteriori divieti di esportazione, che riguardano il jet fuel e altre merci come computer quantistici e semiconduttori avanzati, elettronica di fascia alta, software, macchinari sensibili e attrezzature di trasporto, e nuovi divieti di importazione su prodotti come: legno, cemento, fertilizzanti, frutti di mare e liquori. I divieti di esportazione e importazione concordati ammontano rispettivamente a soli 10 miliardi di euro e 5,5 miliardi di euro. 

03/06

Come parte del sesto pacchetto di sanzioni, è imposto un divieto SWIFT per altre tre banche russe e una bielorussa.

25/02 

Divieto di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in Russia di beni e tecnologie specifici relativi alla raffinazione del petrolio e introdurrà restrizioni alla prestazione dei servizi connessi. 

08/04 

Come parte del quinto pacchetto di sanzioni, è fatto divieto di acquistare, importare o trasferire carbone e altri combustibili fossili solidi nell'UE se provengono dalla Russia o sono esportati dalla Russia, a partire da agosto 2022. 

03/06

Nell’ambito del sesto pacchetto di sanzioni, è imposto un divieto di importazione dalla Russia di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati, con limitate eccezioni.

25/02 

Divieto di esportazione di beni e tecnologie nei settori aeronautico e spaziale e divieto di prestazione di servizi di assicurazione, riassicurazione e manutenzione di questi beni e tecnologie. L'UE vieterà prestazione di relativa assistenza tecnica e finanziaria 

28/02 

Divieto di sorvolo dello spazio aereo UE e di accesso agli aeroporti dell'UE per i vettori russi. 

08/04 

Come parte del quinto pacchetto di sanzioni, è introdotto il divieto per qualsiasi impresa di trasporto stradale russa e bielorussa di trasportare merci su strada all'interno dell'UE, anche in transito. Le deroghe sono tuttavia concesse per un certo numero di prodotti, come prodotti farmaceutici, medici, agricoli e alimentari, compreso il grano, e per il trasporto su strada per scopi umanitari. 

È inoltre introdotto il divieto di fornire l'accesso ai porti dell'UE alle navi registrate sotto la bandiera della Russia. Deroghe sono concesse per prodotti agricoli e alimentari, aiuti umanitari ed energia. 

25/02 

Ulteriori restrizioni su esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, restrizioni su esportazioni di beni e tecnologie che possano contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia (compresi semiconduttori o le tecnologie d'avanguardia). 

02/03 

Restrizioni alle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e di alcuni beni e tecnologie avanzate che potrebbero contribuire allo sviluppo militare, tecnologico, della difesa e della sicurezza della Bielorussia, insieme a restrizioni sulla fornitura di servizi correlati. 

25/02 

Diplomatici, funzionari e imprenditori russi non potranno più beneficiare delle disposizioni sulla facilitazione del rilascio dei visti, che consentono un accesso privilegiato all'UE. Tale decisione non inciderà sui comuni cittadini russi. 

04/03 

Sospensione dei pagamenti e della cooperazione con entità russe nel campo della ricerca, della scienza e dell'innovazione. Non saranno conclusi nuovi contratti nell'ambito del programma Orizzonte Europa. 

02/03 

Sospensione delle attività di radiodiffusione nell'UE per gli organi di informazione pubblici russi Russia Today e Sputnik. 

03/06

Nell’ambito del sesto pacchetto di sanzioni, è prevista la sospensione delle trasmissioni radiotelevisive nell’UE per altre tre emittenti statali russe.