Delegazione presso l'UE: sede di Bruxelles

Misure a sostegno dell’Ucraina

Il quadro degli aiuti si amplia seguendo l’evoluzione del conflitto. Per approfondire, puoi trovare qui informazioni più esaustive e aggiornate riguardo alle misure intraprese dall’UE a sostegno dell’Ucraina.

Data 

Misure a sostegno dell’Ucraina 

Misure nel settore umanitario

28/02 

€93 milioni destinati ai programmi di aiuto d'urgenza per aiutare i civili colpiti dalla guerra in Ucraina (€8 milioni per la Moldavia e €85 milioni per l’Ucraina). Il finanziamento, che fa parte del pacchetto di €500 milioni, aiuta a fornire cibo, acqua, assistenza sanitaria, riparo e ha sopperire alle esigenze di base. La Commissione coordina la fornitura di assistenza materiale all'Ucraina tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE, con offerte da parte dei 27 Stati membri e 2 Stati esterni (Norvegia e Turchia). 

1/03 

€500 milioni dal bilancio dell'UE saranno stanziati per far fronte alle conseguenze umanitarie della guerra, sia in Ucraina che per i rifugiati. 

10/03 

Sono stati stanziati ulteriori €3 milioni per sostenere la Moldova nell’accoglienza dei nuovi rifugiati dalle zone di guerra. 

16/03 

Il Consiglio approva una proposta legislativa sull'azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE)

17/03 

Il Consiglio approva il sostegno operativo di Frontex alla Moldova. 

22/03 

Un team di 8 esperti in ambito umanitario si trova a Lviv al fine di fornire assistenza alle persone più vulnerabili in Ucraina. 

24-25/03 

Il Consiglio Europeo istituisce un fondo fiduciario di solidarietà per l’Ucraina. 

29/03 

Tramite l’estensione del meccanismo di protezione civile dell’UE, la Commissione crea un nuovo canale per le donazioni dei privati al fine di fornire assistenza inviando medicinali, vaccini, attrezzatura medica, tende, letti e coperte. 

30/03 

30/03: Il Comitato delle Regioni lancia un Info-Support Hub allo scopo di sostenere le autorità locali e regionali dell'UE che stanno accogliendo, sostenendo e assistendo i milioni di rifugiati sfollati a causa della guerra. È una iniziativa diretta dal Gruppo di Lavoro per l’Ucraina del Comitato delle Regioni. 

04/04 

Il Consiglio approva aiuti per 150 milioni di euro alla Moldova per rafforzarne la resilienza. 

04/04 

Il Consiglio adotta un regolamento riguardante l'azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE) che consentirà la rapida erogazione e riassegnazione di finanziamenti della politica di coesione.

06/04

L'UE ha mobilitato la sua nuova riserva rescEU per acquistare compresse di ioduro di potassio, al fine di sviluppare risorse strategiche per le emergenze chimiche, biologiche e nucleari. 3 milioni di compresse sono state consegnate all'Ucraina attraverso il Meccanismo di protezione civile dell'UE, con l'aiuto di Francia e Spagna.

12/04

Un'operazione umanitaria in Moldova ha allestito un magazzino a Chisinau per i partner umanitari e la consegna di oltre 1.200 tende e 4.000 coperte di proprietà dell'UE per le persone sfollate a causa del conflitto. Un altro magazzino umanitario è in fase di allestimento a Vinnytsia, in Ucraina.

13/04 

Il Consiglio introduce eccezioni umanitarie in due regimi di sanzioni concernenti la situazione in ucraina: le misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina e le misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali zone. 

17/04

L'UE ha stanziato altri 50 milioni di euro in finanziamenti umanitari per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra della Russia contro l'Ucraina, di cui 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la Moldova. Questi finanziamenti fanno parte del pacchetto di sostegno di 1 miliardo di euro promesso dalla Commissione europea in occasione dell'evento "Stand Up For Ukraine".

19/04

L'UE ha stanziato altri 50 milioni di euro per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra, di cui 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la Moldova.

05/05

Nel contesto della Conferenza internazionale dei donatori organizzata congiuntamente da Polonia e Svezia, la Commissione ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro a sostegno degli sfollati in Ucraina.

03/06

Tutti i 27 Paesi dell’UE, più la Norvegia e la Turchia, hanno offerto assistenza che spazia da forniture mediche e articoli di ricovero a veicoli e attrezzature energetiche. Al 3 giugno, 36.000 tonnellate sono state consegnate attraverso i centri logistici. È stato inviato all’Ucraina un contributo sostanziale delle scorte mediche rescEU, per un valore finanziario totale di oltre 14 milioni di euro.

09/06

Il Commissario Lenarčič ha annunciato nuovi fondi umanitari nell’ambito dell’impegno della Commissione. Questo porta il sostegno umanitario dell’UE in risposta alla guerra in Ucraina a €348 millioni.

Misure nel settore civile 

4/03 

Il Consiglio adotta all'unanimità una decisione che introduce una protezione temporanea a seguito dell'afflusso massiccio di persone in fuga dall'Ucraina con l’obiettivo di alleviare la pressione sui sistemi nazionali di asilo e consentire agli sfollati di godere di diritti armonizzati in tutta l'UE. Tra questi diritti rientrano il soggiorno, l'accesso al mercato del lavoro e agli alloggi, l'assistenza medica e l'accesso all'istruzione per i minori. 

09/04

L'evento e la campagna globale di donazione "Stand Up for Ukraine" hanno raccolto 9,1 miliardi di euro per le persone in fuga dall'invasione russa, all'interno dell'Ucraina e all'estero. Inoltre, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha annunciato un ulteriore prestito di 1 miliardo di euro per coprire le esigenze delle persone sfollate a causa dell'invasione.

10/05

La Commissione ha lanciato il programma MSCA4Ukraine, parte delle azioni Marie Skłodowska-Curie, per sostenere i ricercatori sfollati dall'Ucraina a continuare il loro lavoro in organizzazioni accademiche o non accademiche in Europa. Il programma consentirà loro di ristabilirsi in Ucraina per ricostruire la capacità di ricerca e innovazione del Paese.

16/05

La Commissione ha lanciato una linea telefonica dedicata in ucraino e in russo per fornire informazioni e assistenza a chi fugge dall'Ucraina.

31/05

La Commissione ha lanciato una piattaforma dell'UE per lo scambio di informazioni sui beneficiari di protezione temporanea e di protezione adeguata. La piattaforma consentirà ai Paesi dell'UE di scambiare in tempo reale informazioni sulle persone registrate, in modo che le persone in fuga dall'Ucraina possano effettivamente beneficiare dei loro diritti in tutti gli Stati membri, affrontando al contempo i casi di registrazioni doppie o multiple e limitando i possibili abusi. 

Misure nel settore economico 

1/03 

Assistenza macrofinanziaria (AMF): l’UE mette a disposizione dell’Ucraina 1,2 miliardi di euro in prestiti a sostegno della stabilità economica del paese. La misura è gestita dalla Commissione europea per una durata complessiva di 12 mesi. La scadenza massima del prestito è di 15 anni. L’AMF è disponibile in due rate paritetiche di 600 milioni di euro.  

27/04

La Commissione ha proposto di sospendere per un anno i dazi all'importazione su tutte le esportazioni ucraine verso l'UE. La proposta prevede anche la sospensione per un anno di tutte le misure antidumping e di salvaguardia dell'UE in vigore sulle esportazioni ucraine di acciaio. Questo passo di ampia portata è stato concepito per contribuire a rilanciare le esportazioni ucraine verso l'UE e ad alleviare la difficile situazione dei produttori e degli esportatori ucraini.

12/05

La Commissione definisce un piano d'azione per istituire "corsie di solidarietà" per garantire che l'Ucraina possa esportare grano, ma anche importare i beni di cui ha bisogno, dagli aiuti umanitari ai mangimi e ai fertilizzanti.

18/05

La Commissione ha proposto di concedere all'Ucraina un'ulteriore assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti fino a 9 miliardi di euro nel 2022, da integrare con il sostegno di altri partner internazionali bilaterali e multilaterali, compreso il G7.

20/05

La Commissione ha erogato 600 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria d'emergenza per far fronte al fabbisogno finanziario acuto dell'Ucraina, garantendo così che possa continuare a gestire i servizi essenziali e a soddisfare le esigenze quotidiane di base. Questa erogazione è l'ultima tranche del pacchetto di aiuti finanziari da 1,2 miliardi di euro che la Commissione ha annunciato alla fine di gennaio 2022.

03/06

L’UE ha intensificato il suo sostegno alla resilienza economica e finanziaria complessiva dell’Ucraina. Tra marzo e maggio 2022 sono stati erogati all’Ucraina 1,2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria. L'UE fornisce un sostegno supplementare sotto forma di sovvenzioni pari a 120 milioni di euro per contribuire allo sviluppo dello Stato e della resilienza.
Misure nel settore militare 

01/03 

L'UE finanzia l'acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature all’Ucraina: €500 milioni dal Fondo Europeo per la Pace (€450 milioni per un pacchetto di sostegno, e €50 milioni per forniture non letali come carburante e protezioni), per sostenere la difesa dell'Ucraina. 

23/03 

Alla luce del conflitto armato sul territorio ucraino, l'UE modifica l’importo del sostegno finanziario destinato all’esercito ucraino di ulteriori €450 milioni e prorogando la durata della misura di 12 mesi. Attualmente, l’importo totale del finanziamento per l'acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature corrisponde a €900 milioni. 

13/04 

Il Consiglio ha adottato due misure di assistenza a titolo dello strumento europeo per la pace (EPF) che consentiranno all’UE di sostenere ulteriormente la capacità e la resilienza delle forze armate ucraine al fine di difendere l’integrità territoriale e la sovranità del paese, nonché di proteggere la popolazione civile dall’aggressione militare russa in corso. L'UE aggiungerà 500 milioni di euro alle risorse già mobilitate a titolo dell’EPF per l’Ucraina, portando il bilancio iniziale a 1,5 miliardi di euro.  

Misure nel settore giudiziario 

4/04 

L'UE ha istituito una squadra investigativa congiunta con l'Ucraina per raccogliere prove e indagare presunti crimi di guerra e contro l’umanità. È stata inviata sul campo una missione consultiva UE per cooperare nelle investigazioni e nel raccogliere prove. 

13/04 

Il Consiglio ha adottato una decisione volta a modificare il mandato della missione consultiva dell’UE per la riforma del settore della sicurezza civile in Ucraina (EUAM Ucraina), che fornirà sostegno alle autorità ucraine anche per facilitare le indagini sui crimini internazionali commessi dalla Russia nei confronti dell’Ucraina. La missione garantirà una stretta collaborazione con la Corte penale internazionale e con Eurojust, nonché con gli Stati membri che agiscono a sostegno diretto dell’investigazione e del perseguimento dei crimini internazionali commessi in Ucraina.  

18/05

A sostegno del piano di ricostruzione in Ucraina, la Commissione propone di designare lo strumento “RebuildUkraine” quale principale strumento giuridico per il sostegno erogato dall’Unione europea, mediante un complesso di sovvenzioni e prestiti. Sarebbe integrato nel bilancio dell’UE, garantendone la trasparenza, la responsabilità e la sana gestione finanziaria, e avrebbe un chiaro collegamento con gli investimenti e le riforme.

25/05

Per contribuire all'attuazione delle misure restrittive dell'UE, la Commissione ha proposto di aggiungere la violazione delle misure restrittive dell'UE all'elenco dei reati dell'UE e di rafforzare le norme sul recupero e la confisca dei beni.

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ultima modifica 2022-06-13T11:57:20+02:00
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