giovedì,  10 agosto 2023

Ricerca e imprese, 52 milioni di euro e 105 progetti per spingere l'innovazione tecnologica in Emilia-Romagna

Fondi regionali. Coinvolti da 3 a 5 laboratori e almeno 2 imprese per ogni intervento. Colla-Salomoni: “Proposte di qualità in settori strategici"

Un’alleanza tra mondo della ricerca e imprese per spingere sull’innovazione e la qualificazione del sistema produttivo emiliano-romagnolo,  con una particolare attenzione ai temi dell’economia circolare, dei cambiamenti climatici e della transizione digitale.

Sono 105 i progetti di ricerca industriale strategica finanziati dalla Regione con 52 milioni di euro. Risorse che movimentano un investimento complessivo di oltre 73 milioni 800 mila euro, considerando anche il cofinanziamento da parte dei beneficiari.

Progetti promossi da laboratori accreditati alla Rete Alta Tecnologia, università, centri di ricerca pubblici e privati, in stretta collaborazione con le imprese interessate allo sfruttamento e all’industrializzazione dei risultati.  

Diversi i settori coinvolti, in linea con gli obiettivi della Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027: innovazione dei materiali, mobilità e motoristica sostenibile e innovativa; clima e risorse naturali; manifattura 4.0; energia pulita, sicura e accessibile; intelligenza artificiale e big data. Ma anche salute; patrimonio territoriale, culturale e identità regionale; città e comunità del futuro.

Una rete estesa di laboratori e imprese

Promuovere progetti di ricerca industriale strategici  e trasferirne i risultati scientifici e tecnologici al sistema delle imprese. Questo in sintesi l’obiettivo del “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di specializzazione intelligente  uscito nel marzo scorso e che prevedeva uno stanziamento inziale di 25 milioni di euro.

Estesa la rete di imprese e centri di ricerca coinvolti. I progetti infatti sono stati proposti da raggruppamenti che vanno da un minimo di tre ad un massimo di cinque laboratori, di cui almeno due accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna. Mentre sono almeno due le imprese coinvolte nell’ accordo di collaborazione che ogni beneficiario ha stipulato per ciascun progetto. Le aziende dovranno partecipare attivamente alle diverse fasi del progetto, verificare e dimostrare le tecnologie introdotte,  godendo dell’accesso sperimentale ai risultati da diffondere ad altre imprese interessate, anche con il supporto dei Clust-ER e della rete dei Tecnopoli.

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ultima modifica 2023-08-10T15:41:28+02:00
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