Spazi confinati: accento sulle misure di prevenzione
L’articolo pone l’accento sulle casistiche di infortunio connesse alle lavorazioni eseguite in spazi confinati, di estrema pericolosità sotto vari aspetti. Attraverso varie esemplificazioni, come un caso legato al mancato uso di autorespiratore da parte di un lavoratore che maneggiava azoto, o un uso inconsapevole di esplosimetri, l’autore fa presente che sussistono due casistiche che gettano i presupposti per un incidente: la completa ignoranza del pericolo o l’essere abituati a lavorare in condizioni di pericolo, condizione che abbassa progressivamente la guardia di chi lavora. E’ fondamentale saper riconoscere uno spazio confinato in quanto tale, e dettare le principali gerarchie di tutela: ad esempio un elemento fondamentale è la ventilazione. Chiude l’articolo un elenco delle principali figure con relativi oneri per la sicurezza nei luoghi confinati.