Ambienti confinati: dal quadro di riferimento alle azioni pratiche di prevenzione

L’articolo tratta il tema della valutazione dei rischi negli ambienti confinati, luoghi assai rischiosi dove il rapporto tra numero di decessi ed eventi incidentali è superiore a 1:1. L’articolo mette in luce come il primo problema sia che non esiste una definizione specifica di ambiente confinato o sospetto di inquinamento, lasciando di fatto fuori dalla normativa alcuni ambienti comunque pericolosi, che non rientrano nel punto 3 dell’allegato IV del D. Lgs. n. 81/2008. Interessante il box di approfondimento in cui vengono date le definizioni di ambiente confinato da parte di autorevoli organismi internazionali e quello relativo alla normativa di riferimento in materia. L’articolo si concentra poi sul DPR n. 177/2011, con un approfondimento sulla certificazione dei contratti di subappalto. Vengono poi illustrate le fasi operative per la corretta gestione dello spazio confinati: fase di pianificazione, fase operativa e fase “eventuale” di emergenza, con tutte le loro sottofasi. Interessante il box con le diverse tipologie di maschere filtranti. Chiude l’articolo il tema delle sanzioni, sia dirette che indirette. L’articolo contiene inoltre: statistiche o dati di mercato.