Sicurezza nei luoghi di lavoro

Le attrezzature in pressione nei cantieri edili

Antonio Pedna, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – ISL, Ipsoa. A. XXIII, n. 9 (2019), p. 459-462

L’articolo si occupa delle condizioni di utilizzo delle attrezzature in pressione nei cantieri (principalmente impianti ad aria compressa per il funzionamento di utensili quali martelli demolitori e simili e strumenti meccanici usati per la manutenzione delle attrezzature), fornendo alcuni spunti di riflessione per una migliore gestione in sicurezza. Le possibili conseguenze di un incidente che coinvolge attrezzature in pressione sono soprattutto l’impatto del corpo umano con l’onda d’urto o con attrezzature, materiali e polveri proiettate dal rilascio improvviso del fluido in pressione. Inoltre la valutazione dei rischi e degli incidenti deve tenere in considerazione anche la natura del fluido e la sua pericolosità sotto l’aspetto chimico e fisico. L’articolo approfondisce il tema delle scelte tecniche e delle misure di controllo; l’importanza di identificare le linee che contengono i fluidi in pressione, ad esempio con un codice colore che identifichi il fluido contenuto; l’importanza di seguire un piano di manutenzione elaborato dal progettista e dal fornitore. Le attrezzature e le linee in pressione sono soggette anche a controlli periodici; l’articolo chiude riportando l’esperienza del mondo anglosassone dove sono state sviluppate tecniche di valutazione dei rischi operative, svolte direttamente dai ruoli operativi del cantiere (job safety analisys).

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ultima modifica 2020-10-05T10:57:55+02:00
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