Affrontare l'emergenza nei cantieri europei: esperienze nazionali a confronto

L’edizione 2020 della Settimana della Bioarchitettura e Sostenibilità si è tenuta con modalità a distanza per motivi di sicurezza derivanti dall’epidemia in corso e ha voluto tener conto, nella sessione sull’ “Innovazione tecnologica e organizzativa: il cantiere che riapre e lo sviluppo dei materiali innovativi”, anche dell’impatto Covid-19 sui cantieri e sull’industria delle costruzioni.

Un contributo in tal senso è stato fornito con la relazione “Affrontare l'emergenza nei cantieri europei: esperienze nazionali a confronto (3.78 MB)” che aggiorna i dati di un analogo intervento tenuto al Saie con riferimento alle nuove stime pubblicate FIM e Euroconstruct.

In particolare l’Economic Outlook ottobre 2020 del Fondo Monetario Internazionale, intitolato “A Long and Difficult Ascent”, evidenzia la diversa reattività dei sistemi economici rispetto alla pandemia e le migliori prestazioni a confronto di quanto precedentemente temuto anche da altri organismi internazionali, come nelle previsioni sul “double hit” prodotte da OCDE. Il quadro delle costruzioni è invece esaminato con riferimento ai dati Euroconstruct del novembre 2020, anch’essi contrassegnati da un miglior andamento rispetto alle stime formulate a giugno.

Chiude l’analisi la presentazione di schede tecniche dedicate a documenti che evidenziano diversi approcci e strumenti formulati in alcuni Paesi europei per affrontare il rischio Covid-19 nei cantieri.

L’intervento si configura nelle attività del gruppo di lavoro Cantieri Covid-19 Emilia-Romagna, guardando anche a misure di sostegno dell’attività e della salvaguardia dell’occupazione nel settore: in questo senso i temi della sostenibilità e dell’ambiente costruito ben si coniugano con gli obiettivi dell’iniziativa NextGenerationEU e con l’impegno nazionale e regionale rispetto al ricorso al super-ecobonus predisponendo opportune norme di semplificazione.