L’Emilia-Romagna incontra la Provincia cinese di Guangdong
Promuovere gli scambi e la cooperazione nei settori della cultura, del turismo, dello sviluppo economico, dell’internazionalizzazione e della ricerca. Sono i principali obiettivi già sanciti da un’intesa di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Guangdong, provincia della Repubblica Popolare Cinese, oggi rilanciati in un incontro tra delegazioni avvenuto nella sede della Regione, in viale Aldo Moro, a Bologna.
Tra i presenti, Chen Jianwen, membro del Comitato permanente del Comitato provinciale del Guangdong del PCC e capo dipartimento di Comunicazione del Comitato, accompagnato da una delegazione di responsabili culturali e degli affari esteri, Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio e Andrea Orlando, capo di gabinetto della Presidenza della Giunta regionale.
Nel corso dell’incontro sono state presentate le opportunità di sviluppo economico e sociale del Guangdong, le risorse e i possibili ambiti di scambio e di cooperazione tra i due territori, in particolare nei settori della cultura e del turismo.
L’avvio delle relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Provincia del Guangdong risale al 2015, quando è stato avviato il protocollo d’intesa e di partenariato, firmato dal presidente Bonaccini e dal governatore Zhu Xiaodan, che ha gettato le basi per collaborazioni sui temi del turismo e commercio, tecnologia e valorizzazione ambientale, cultura e formazione.
L’incontro di oggi segue diverse missioni tecniche, l’ultima delle quali a luglio di quest’anno, quando si è tenuto un incontro per analizzare futuri investimenti economici e commerciali, di produzione avanzata e cooperazione tra piattaforme di piccole e medie imprese.
Numerosi gli scambi non solo economici tra le due realtà, come la promozione del corso internazionale Muner, il campus di ingegneria meccanica automobilistica, per gli studenti del Guangdong.