Delegazione presso l'UE: Europass

Risk assessment of rare earth elements, antimony, barium, boron, lithium, tellurium, thallium and vanadium in teas

Data di pubblicazione

25/05/2022

Ambito sintetico

Valutazione del rischio ambientale

Sintesi a cura dell'Università di Parma

Il programma Europeo di finanziamento per la valutazione del rischio in ambito alimentare (in inglese EU-FORA, European Food risk assessment fellowship programme) è un’iniziativa fondamentale per garantire la preparazione delle istituzioni europee alle future esigenze in materia di analisi del rischio.

Il programma mira ad ampliare il gruppo di esperti in valutazione del rischio per la sicurezza alimentare in Europa e a stimolare il coinvolgimento degli Stati Membri nei lavori di valutazione del rischio, con l’obiettivo ultimo di costruire una cultura comune dell’Unione Europea per la valutazione del rischio.

Sul sito di EFSA sono state pubblicate venti opinioni riguardanti diversi temi della valutazione del rischio derivante dagli alimenti e dal loro consumo. Ogni settimana verranno pubblicati gli aspetti più rilevanti di ognuno degli studi portati a termine durante lo sviluppo del programma EUFORA. Qui di seguito viene descritto l’ultimo dei venti argomenti trattati:


Valutazione del rischio di assunzione di elementi rari come antimonio, bario, boro, litio, tellurio, tallio e vanadio da prodotti tipo tè


La tecnologia e l’innovazione stanno subendo drastici cambiamenti dall’inizio dell’era moderna. L’avanzare della conoscenza ha portato alla scoperta di nuovi elementi rari, fondamentali per la natura. Tuttavia, le attività antropiche, tra cui l'industrializzazione, l'urbanizzazione e l'agricoltura intensiva, hanno portato al rilascio di molti di questi elementi nell'ambiente. Il conseguente accumulo, sia nel suolo che nei sistemi idrici, porta ad un’inevitabile presenza di questi elementi rari nella catena alimentare. Il consumo di cibi e bevande contaminati, perciò, sono stati indicati come le principali vie di esposizione. Un esempio è infatti il tè, considerato la seconda bevanda più diffusa al mondo e con un consumo in costante aumento. In questo contesto, diventa di fondamentale importanza valutare la sicurezza dei prodotti alimentari relativamente alla potenziale contaminazione da elementi tossici. Il progetto ha valutato la concentrazione di elementi di terre rare in bevande come il tè, inclusi i lantanidi, scandio (Sc) e ittrio (Y) e anche antimonio (Sb), bario (Ba), boro (B), litio (Li), tellurio (Te), tallio (Tl) e vanadio (V), valutandone rischio sia per la popolazione umana che animale, ma soprattutto verso l’ambiente.

 Collegamenti Tematici

https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/environmental-risk-assessment

Link

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/e200410

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ultima modifica 2022-11-14T12:26:09+02:00
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