Relazioni internazionali

Geopolitica e relazioni internazionali: al via il 6 marzo il ciclo di incontri formativi sui Paesi di interesse per la Regione

Nel primo appuntamento si parlerà dei Balcani, per proseguire il 3 aprile con l'America Latina, il 20 aprile con l'Africa del Nord, il 25 maggio con il conflitto Ucraina-Russia, il 15 giugno con il Giappone, il 21 settembre con l'Africa subsahariana, in chiusura la Corea il 19 ottobre

L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio Relazioni Internazionali del Gabinetto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna con la collaborazione di ART-ER, prevede 7 diversi incontri formativi, in programma da marzo a ottobre 2023.

Si partirà il 6 marzo con Scuola di Limes, con un evento dedicato ai Balcani, per proseguire il 3 aprile con ISPI, che si occuperà di America Latina, Africa del Nord con Scuola di Limes il 20 aprile, conflitto Ucraina-Russia il 25 maggio a cura di ISPI, così come Africa subsahariana in programma il 21 settembre, Giappone e Corea con Asia Institute rispettivamente il 15 giugno  e il 19 ottobre.

Gli appuntamenti si terranno presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 30 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, e sono rivolti in particolar modo ai funzionari operanti nell’ambito delle Relazioni Internazionali ma anche a stakeholder territoriali, enti locali, associazioni di categoria, imprese e cittadini interessati.

Tappa dopo tappa, verranno illustrati i meccanismi nazionali e sovranazionali che riguardano questi paesi, dalla loro posizione negli scenari geopolitici attuali al loro interesse attuale e/o potenziale per il sistema italiano ed emiliano-romagnolo, fino alle principali notizie di attualità internazionale.

Un ciclo di incontri non solo informativi, ma formativi

Il percorso di incontri formativi sarà tenuto da:  ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, la  Scuola di Limes, il Centro per la formazione nel campo della geopolitica,  nato dall’esperienza trentennale della prestigiosa rivista di  Limes, e Asia Institute, l’ente fondato da Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Confindustria Emilia-Romagna e Bologna Fiere che promuove la cooperazione con l’Asia su ricerca, formazione, cultura, sviluppo d’impresa.

La scelta di questi relatori di spicco sottolinea lo scopo altamente formativo del ciclo di conferenze, diretto a fornire ai partecipanti un sapere pratico applicato e tutti gli strumenti necessari per promuovere l’interesse regionale a livello internazionale.

Sarà la Scuola di Limes a dare il via al ciclo con il primo appuntamento, fissato per il 6 marzo 2023 con focus sull’area dei Balcani.

Primo appuntamento sui Balcani e il loro ruolo strategico nella competizione geopolitica USA-Russia-Cina

I Balcani hanno assunto un ruolo strategico per l’Europa, soprattutto alla luce dell’attuale conflitto russo-ucraino.

In virtù di questo mutato scenario sulla scacchiera internazionale, il primo evento formativo sarà dedicato proprio all’area balcanica inquadrata come zona di interesse della competizione geopolitica USA-Russia-Cina.

Agg. del 04/03: l'incontro in programma il 6 marzo è posticipato a data da destinarsi a causa di un grave impedimento personale del relatore. L'iscrizione resterà comunque valida per la giornata in cui verrà recuperato l’incontro, che sarà comunicata tramite mail.

L’intervento di Daniele Santoro, coordinatore Turchia e mondo turco di Limes e docente della Scuola di Limes,  mira a fornire un quadro d’insieme delle dinamiche geopolitiche che caratterizzano l’area dei Balcani e che riguardano da vicino anche la competizione tra Stati Uniti, Russia e Cina.

Illustrando i riflessi sugli interessi dell’Italia, verranno analizzate sia le iniziative russe correlate alla guerra in Ucraina sia la crescente penetrazione cinese mediante la Belt and Road Initiative.

Attraverso il prisma della Serbia verranno inoltre indagate le due principali aree di crisi nei Balcani, Bosnia-Erzegovina e Kosovo. Ampio spazio verrà dedicato infine all’influenza della Turchia e al ruolo potenzialmente stabilizzatore che l’Unione Europea può giocare nell’area.

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ultima modifica 2023-03-06T11:34:04+02:00
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