I centri di ricerca del Tecnopolo

La prima infrastruttura presente al Tecnopolo di Bologna è il Data Centre del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine Ecmwf – European Centre for Medium-Range Weather Forecasts - spostato qui da Reading (UK).

A seguito dell’accordo di ospitalità con il Centro Meteo Europeo altre importanti iniziative a livello internazionale hanno consentito di configurare il Tecnopolo di Bologna ex-Manifattura Tabacchi come una concentrazione di scienza, tecnologia e competenze con pochi uguali in Europa.

Tra queste si ricordano la sede di Leonardo, il supercomputer pre-exascale gestito da Cineca-Infn e cofinanziato da governo italiano e Commissione Europea, e una sede di attività di ricerca internazionale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri.

Oltre alle iniziative sopra citate il Tecnopolo ospiterà la sede di enti e istituzioni di ricerca a livello nazionale e internazionale, oltre ad aree dedicate alla nascita, allo sviluppo e all’accelerazione di start-up e servizi accessori quali un centro congressi.

È infatti già previsto l’insediamento di: Centro di ricerca Enea negli ambiti delle energie rinnovabili e dell’economia circolare; Agenzia ItaliaMeteo; Centro ricerca Università di Bologna; Biobanche dell’Istituto Ortopedico Rizzoli; Cineca; Infn-Cnaf; Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica; International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development; Ifab; Art-ER, società consortile della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione, che associa tutte le Università e i Centri di ricerca nazionali presenti nella Regione Emilia- Romagna.

A partire dal 2013 sono iniziate le attività di progettazione dei diversi lotti dell’Area della ex Manifattura Tabacchi, con l’obiettivo di creare una ‘città della scienza’, oltre ad un hub nazionale ed europeo su nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development che si sviluppa negli oltre 100.000 mq di superficie dell’ex Manifattura Tabacchi.

L’operazione in corso rappresenta quindi anche un importante intervento di riqualificazione urbana dell’area. Si prevede che al Tecnopolo troveranno impiego circa 1.500 persone tra ricercatori, tecnici, addetti.

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ultima modifica 2022-03-02T16:05:29+02:00
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