Le persone con disturbo da gioco d’azzardo in carico ai servizi dell’Emilia-Romagna

(Fonte: Elaborazione Regione Emilia Romagna su dati popolazione demo.istat https://demo.istat.it e dati Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, Libro Blu 2020)

Nel 2021 sono state complessivamente oltre 31 mila le persone assistite dai servizi per le dipendenze patologiche (SerDP) delle Aziende Usl dell’Emilia-Romagna (esattamente 31.207), 1.139 delle quali per problemi collegati al gioco d’azzardo: il 3,7% del totale degli assistiti. Più della metà di questi (602, pari al 52,8%) sono giocatori patologici, che si sono rivolti ai servizi per la prima volta.

Si tratta di numeri in leggera controtendenza, dopo il picco di 1.724 persone raggiunto nel 2019, nel periodo pre-pandemia.

La maggioranza degli assistiti è di genere maschile (80%) e di cittadinanza italiana (91%). La fascia di età più rappresentata, indipendentemente dal genere, è quella compresa tra 41 e 60 anni, seguita dagli ultrasessantacinquenni, che costituiscono il 16,4% delle persone in carico ai servizi.

Le persone affette da ludopatia seguite dai servizi utilizzano soprattutto giochi con vincita in denaro, e dal vivo. In particolare il 56,4% predilige giocare ai videogiochi nei bar/tabacchi o sale gioco, il 18,7% gioca al lotto, superenalotto, lotterie e gratta e vinci; alle scommesse sportive o ippiche si dedica il 10,8% dei giocatori e il 15,4% gioca attraverso le piattaforme on line; parte dei giocatori sono però dedite a più tipologie di gioco contemporaneamente.

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-05-02T17:05:19+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina