La presentazione del progetto

Del progetto si è parlato questa mattina a Rimini, all’incontro “Meeting People Through Recolor Landscapes of Art - Dove arte, paesaggio e turismo sostenibile si incontrano”, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Università di Bologna, presente l’assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio.

Due tavole rotonde hanno celebrato i due anni di cooperazione tra gli 8 partner italiani e croati nell’ambito del progetto europeo Recolor, dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici dell’Adriatico, di cui l’Emilia-Romagna è capofila e che coinvolge anche  Politecnico di Sebenico, Comune di Campobasso, Comune di Cividale del Friuli, Montefeltro Sviluppo Scarl, Università di Bologna, Comune di Labin e Città di Zara.

La Regione ha evidenziato che il progetto  coniuga la protezione del paesaggio naturale con la promozione culturale e turistica delle aree coinvolte, creando un museo all’aria aperta che conduca i visitatori in percorsi all’interno delle opere d’arte. Finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Italia-Croazia 2014-2020 Recolor, si è dato la finalità di aumentare l’attrattività turistica dei paesaggi urbani e rurali, italiani e croati, caratterizzati da un rilevante patrimonio culturale ma collocati al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. In particolare, il progetto ha definito nuovi modelli per valorizzare fonti artistiche figurative e la promozione di itinerari culturali collegati, cercando di favorire anche una diversificazione il patrimonio naturale e culturale, utilizzando metodologie innovative incentrate sull’analisi di e destagionalizzazione dell’offerta turistica sul territorio.

L’esperienza di riferimento è appunto quella sviluppata nel Montefeltro dove sono state rilevate importanti corrispondenze con paesaggi artistici raffigurati in importanti opere pittoriche di Maestri del Rinascimento come Piero della Francesca e Leonardo da Vinci, tra le quali La Gioconda. Le ricerche, svolte dalle ricercatrici Rosetta Borchia e Olivia Nesci, sono state finalizzate a identificare paesaggi artistici esistenti, analizzare i quadri che rappresentano tali paesaggi e sviluppare itinerari culturali integrati. La metodologia, utilizzata per l’individuazione e la ricostruzione dei paesaggi, è stata per la prima volta applicata nell’analisi dei “luoghi d’arte” raffigurati nei dipinti e nell’attuale paesaggio, e rappresenta un settore innovativo della ricerca geomorfologica culturale e dell’archeologia del paesaggio.

La giornata si è conclusa con la visita di alcuni balconi del progetto pilota della Regione Emilia-Romagna e del GAL Montefeltro Sviluppo, arricchite dalla guida d’eccezione di Rosetta Borchia e Olivia Nesci, le ‘cacciatrici di paesaggi’ che hanno dato origine alla ricerca e al progetto delle Montefeltro Art Views. I due balconi visitati sono “La Resurrezione” a Pugliano di Montecopiolo (Rn) e “La Natività” a Monte Palazzolo di Montecopiolo (Rn)

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ultima modifica 2022-05-31T17:29:30+02:00
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