Primo bando edifici pubblici

Riqualificazione energetica degli edifici e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo. Ma anche interventi per il miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge un’attività pubblica.

Sono gli interventi che saranno finanziati dalla Regione, con 30 milioni di euro di risorse europee del Fondo Fesr 2021-2027, attraverso un bando per supportare interventi energetici e prevenzione sismica degli edifici pubblici dell’Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda i soggetti pubblici quali Comuni, Unioni di Comuni, Province, ACER, Aziende sanitarie, Università, società partecipate (in house) degli enti locali.

Il contributo regionale è a fondo perduto in percentuale sull’investimento complessivo ovvero: fino al 70% per interventi di efficientamento energetico ed installazione di impianti da fonte rinnovabile, fino ad un importo massimo di 700mila euro; fino all’80% per interventi che prevedono, oltre agli interventi energetici, anche interventi di miglioramento/adeguamento sismico, fino ad un importo massimo di 1 milione di euro.

L’investimento minimo è di 100mila euro.

Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web ‘Sfinge 2020’ dal 7 marzo al 27 aprile 2023. Le spese sostenute saranno ammissibili a partire dal 1° gennaio 2023 mentre gli interventi dovranno essere conclusi entro il 28 febbraio 2025.

Il provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e alla pagina https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2022/interventi-di-riqualificazione-energetica-e-miglioramento-adeguamento-sismico-degli-edifici-pubblici-e-dell2019edilizia-residenziale-pubblica-2022

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ultima modifica 2023-01-17T13:44:21+02:00
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