L.R. 13/99 - Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024

Il bando in sintesi

Attività di produzione e distribuzione

Per accedere ai contributi, devono essere spettacoli di elevata qualità artistica e culturale, che valorizzino le peculiarità di ciascun genere (danza, musica, teatro, circo contemporaneo e arte di strada, attività multidisciplinari) e le forme di “ibridazione” tra generi e arti.
Ma anche spettacoli che si caratterizzino per l’innovazione, intesa sia come proposta di nuove produzioni che per il profilo artistico, in rapporto ai diversi linguaggi espressivi e al repertorio, e che ne favoriscano la durata, promuovendone le riprese e gli sbocchi nell’industria culturale. Ciò grazie anche alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali.

 

Organizzazione di rassegne e festival

Devono avvenire sul territorio regionale e in ogni ambito dello spettacolo, ed essere identificabili per originalità e valore artistico delle proposte e per capacità organizzativa. È fondamentale che siano in grado di coinvolgere e formare il pubblico e realizzare collaborazioni effettive con organismi del settore qualificati.
I festival si caratterizzano per la concentrazione temporale, l’orario e la distribuzione giornaliera delle rappresentazioni, i workshop, la promozione, l’accoglienza e i servizi al pubblico.

 

Il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo

Vengono intesi come attività in cui prevale la funzione di distribuzione, circuitazione o promozione di settori specifici dello spettacolo, associati o meno alla produzione o all’organizzazione di rassegne e festival; in quest’ambito sono ricomprese le convenzioni per l’attività di coordinamento della coproduzione e distribuzione di opere liriche dei Teatri di tradizione.

I contributi

Il concorso regionale alle spese non potrà essere superiore al 60% del totale dei costi ammissibili, ad eccezione delle Convenzioni di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo: per queste l’entità del contributo potrà giungere fino all’80%.

 

A chi è rivolto il bando

Possono presentare domanda di contributo soggetti pubblici e privati che svolgono attività a carattere professionale nel settore dello spettacolo dal vivo, di norma senza fini di lucro, comunque organizzati sul piano giuridico-amministrativo. Devono inoltre avere una sede operativa nel territorio regionale, aver svolto attività nel settore dello spettacolo, in modo regolare e continuativo, da almeno 3 anni alla data di scadenza del bando e presentare un bilancio economico-finanziario delle attività progettuali che preveda un totale di costi minimi di 60mila euro per ciascun anno del triennio. I soggetti che presentano domanda devono allegare un progetto di attività regolare e continuativa nel triennio di programmazione oltre ad un programma annuale per il 2022.

 

Modalità e tempi di presentazione della domanda

Per gli ambiti di attività di produzione e distribuzione, rassegne e festival e coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, la domanda dev’essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma SIB@C.  Per accedere alla piattaforma, l’indirizzo è https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/SIBAC.
Per l’accesso al servizio online è necessario che la persona che compila e invia la domanda per via telematica sia dotata di un’identità digitale SPID di livello L2.
L’assistenza tecnica relativa all’utilizzo della piattaforma SIB@C potrà essere richiesta all’interno della procedura online o alla casella di posta elettronica assistenzasibacLR13@regione.emilia-romagna.it.


Solo per gli ambiti di attività coordinamento della coproduzione e promozione di opere liriche dei teatri di tradizione e centro di residenza la domanda di contributo va presentata mediante invio PEC all’indirizzo  servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it. In entrambi i casi, la domanda dovrà pervenire improrogabilmente, pena l’esclusione, entro le ore 16.00 del 28 aprile 2022. Per avere eventuali informazioni sul procedimento di gestione dei contributi, si può scrivere a spettacolo@regione.emilia-romagna.it.
Il bando è stato pubblicato sul n. 91 del BURERT, il Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna, e sul sito Emilia-Romagna cultura, https://spettacolo.emiliaromagnacultura.it.

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ultima modifica 2022-04-08T18:01:41+02:00
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