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Essere sostenibili è semplice. Come bere un bicchiere d’acqua.


I nostri consigli Lo sapevi che...
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Quando mangi tieni il ritmo. Delle stagioni.

Arance d’estate e fragole d’inverno non ti fanno più global. Per la tua dieta scegli alimenti locali e stagionali.

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il caffè rende nervoso. anche l’ambiente.

Se il distributore automatico non usa bicchieri e palette riciclabili, cambia abitudini. Il caffè è un piacere, se non è buono per l’ambiente che piacere è?

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Al distributore fai il pieno. Di salute.

Dolciumi, barrette di cioccolato, bibite gassate ... forse il distributore automatico non ti vuole bene. Potrebbe servire frutta fresca e alimenti salutari. Pensaci.

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QUANDO SEI A TAVOLA STAI COMPOSTO

Per un picnic o una festa campestre, per una festa di compleanno o un buffet in piedi invece delle stoviglie usa e getta in plastica, usa piatti e bicchieri compostabili.

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Salva in formato doc. ma anche dop, igp e km 0.

Per il tuo pranzo in mensa, al bar, al ristorante scegli alimenti locali, stagionali e certificati. Economia e ambiente ne guadagneranno.

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essere sostenibili è semplice. Come bere un bicchiere d’acqua.

Preferisci l’acqua del rubinetto a quella imbottigliata. E se puoi usa un bicchiere riutilizzabile.

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Tra casa e lavoro non c’è differenza. falla tu.

Carta, plastica, vetro alluminio, RAEE, toner, pile … Anche in ufficio va fatta la raccolta differenziata. Se non c’è, organizzala.

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I nostri consigli

Essere sostenibili è semplice. Come bere un bicchiere d’acqua.

Ogni giorno vengono consumate migliaia e migliaia di tonnellate di risorse non rinnovabili. I nostri comportamenti quotidiani, a partire dalla scelta di ciò che mangiamo e che beviamo, possono avere delle ricadute ambientali e sulla nostra salute non trascurabili. Per nutrirti bene non puoi digerire tutto, soprattutto pretendi che in mensa, al bar, nei distributori automatici, sia possibile scegliere alimenti e bevande sostenibili e salutari, che la loro somministrazione avvenga riducendo lo spreco dai materiali e la produzione di rifiuti, che questi ultimi siano smaltiti in modo differenziato .
Cerca di essere CONSUMABILE e cerca, così, di rendere CONSUMABILI anche i tuoi “fornitori”. I tuoi acquisti verdi, possono orientare il mercato ad esempio scegliendo:

  • prodotti che limitino al massimo la produzione di rifiuti e imballaggi;
  • prodotti biologici, locali e stagionali;
  • prodotti del commercio equo-solidale e gli alimenti locali certificati DOC, DOP e IGP, sosterrai l’economia del tuo territorio e una produzione che che tutela anche il lavoratore;
  • di organizzare con i colleghi e le colleghe un G.A.S. - Gruppo di Acquisto Solidale, puntando al risparmio e alla qualità;
  • stoviglie lavabili e riutilizzabili: piatti di ceramica e posate di metallo, bicchieri di vetro, oppure in plastica riciclata o in MaterBi;
  • per la pausa caffè/thè o per uno snack, distributori automatici che utilizzano bicchieri in materiale riciclato e riciclabile e che somministrano alimenti locali, freschi e naturali come la frutta;
  • di fare la raccolta differenziata di carta, lattine, bottiglie di plastica e vetro, magari chiedendo, dove non sono presenti - in mensa, al bar, di fianco ai distributori di bevande e snack, che siano posizionati contenitori per la raccolta differenziata di vetro, alluminio, organico e plastica;
  • l’acqua del rubinetto invece di quella imbottigliata, per risparmiare soldi, oltre che gli imballaggi e l’energia necessari alla produzione e al trasporto.
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Lo sapevi che...

» produciamo sempre più rifiuti: oggi il triplo rispetto a vent’anni fa! In Emilia –Romagna ogni abitante ne accumula oltre un chilo e mezzo al giorno, se li gestiamo male inquiniamo l’ambiente, comportandoci bene possiamo trasformarli in risorse;

» nella dieta quotidiana preferire i prodotti locali freschi e di stagione consente di preservare le risorse ambientali (consumi energetici, emissioni di CO2 dovuti ai trasporti ed imballaggi) e di risparmiare all’incirca un 30% sull’acquisto in quanto riduce i passaggi commerciali di filiera;

» i prodotti biologici non contengono sostanze chimiche per produrli (concimi, pesticidi, ecc.) è ridotto lo spreco di materie prime, si rispetta la biodiversità e si riduce l’impatto ambientale;

» scegliere i prodotti equo solidali garantisce la crescita del lavoro sociale; il rispetto della diversità tra le popolazioni e una equa distribuzione del benessere;

» un set di stoviglie monouso (piatto, bicchiere e due posate) pesa circa 40 g e rappresenta il 16% del peso dei rifiuti complessivi generati in un pasto;

» fare la raccolta differenziata consente di risparmiare materie prime ed energia per lavorarli e riduce il volume dei rifiuti da destinare in discarica. Ad esempio i rifiuti organici sono compostabili e quindi trasformabili in un utile risorsa; il vetro può essere trasformato in nuovo vetro; la carta e il cartone possono essere utilizzati per produrre carta riciclata;

» l’acqua del rubinetto emette solo circa 0,04 kg di CO2 per ogni 100 litri erogati non ha bisogno di imballaggi né tantomeno di utilizzare il petrolio il trasporto e per la fabbricazione delle bottiglie di plastica necessarie per il suo trasporto.

» lasciare il rubinetto aperto, anche solo un minuto comporta uno spreco di acqua che va dai 2 ai 6 litri;

» se tutti i dipendenti pubblici dell’Emilia-Romagna smettessero di bere acqua imbottigliata per un anno intero si avrebbe una minore produzione di plastica pari a 1.350.000 kg, equivalenti a 450 metri cubi di rifiuti plastici che non dovrebbero essere smaltiti.

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